L’ex centrocampista del Parma, ricorda il patron scomparso: “Era un padre di famiglia, lontano dall’immagine che gli è stata attribuita”
Il mondo dell’economia e del calcio ha pianto la scomparsa di Calisto Tanzi, morto a 83 anni. Il padre della Parmalat e della società emiliana, capace di realizzare un vero impero a cavallo tra la fine degli anni novanta e duemila. Tanzi è stato capace di trasformare una squadra di provincia in una delle sette sorelle del calcio italiano, a suon di investimenti importanti e colpi da maestro. Ha fatto del Parma un modello di gestione riuscendo a portare a casa piazzamenti di prim’ordine in campionato, qualificazioni in Champions League e trofei.
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Sotto la sua gestione il Parma ha vinto una Supercoppa europea, due Coppe Uefa, una Coppa delle Coppe, tre Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Risultati eccezionali, mai eguagliati dal club gialloblu. In quella squadra ha militato anche Stefano Fiore, che in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, ha voluto ricordare il suo vecchio presidente. “E’ stato l’uomo che ha puntato per primo su di me, portandomi a Parma giovanissimo e permettendomi di crescere. Ho un ricordo bellissimo di lui e nessuno potrà cancellarlo”. Fiore arrivò a Parma l’estate del 1997 e con la maglia gialloblu ha portato a casa quattro trofei: due Coppe Uefa e due Coppe Italia. “Il Cavaliere fu il primo a scommettere su un ragazzino di diciotto anni. Non dimenticherò mai il primo impatto. Non incarnava la figura del classico presidente, padre padrone di una società. Aveva modi bellissimi. Era per tutti noi un padre di famiglia”.
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“Tanzi, un vero signore con tutti”
Fiore apre l’album dei ricordi: “Era con tutti i suoi giocatori, sia quelli più giovani come me, che quelli più esperti, un consigliere, uno con cui parlar di tutti e con il quale potersi confidare. A volte con i suoi modi era anche capace di metterti in imbarazzo. Per noi c’era sempre. Ed era un presidente che non pretendeva, che non ti metteva pressione. Una persona giovale, per bene”. Stefano Fiore dedica a Calisto Tanzi le vittorie ottenute con la maglia gialloblu: “Sono contento che siamo riusciti a regalargli la gioia di vincere qualche trofeo in Italia e in Europa. Fu in grado di costruire una grande squadra. E lo ha fatto con il suo stile e i suoi modi da gran signore. Lontanissimi dall’immagine che qualcuno ha voluto assegnargli dopo tutto quello che è successo negli anni successivi. Io conserverò per sempre un gran bello ricordo di lui”.