Il prestigioso quotidiano britannico, anche nel 2021, ha assegnato il premio a un giocatore che si è contraddistinto durante l’anno: la scelta è ricaduta su un difensore del Milan.
Nel ricordo degli ultimi Europei non c’è solo la vittoria dell’b in finale contro l’Inghilterra. È stata un’edizione particolare, anche per la formula con la quale si è deciso di disputarla. Un torneo itinerante che ha toccato varie zone del continente, coinvolto diverse nazioni e che ancora oggi fa parlare di sé.
Tra gli episodi principali, non può non essere menzionato quanto successo nel match del Gruppo B tra Danimarca e Finlandia. Prima partita del girone segnata da un episodio che ha scosso il mondo intero: al 45′ il centrocampista dell’Inter, Christian Eriksen, è caduto a terra privo di sensi, colpito da arresto cardiaco.
The Guardian: Simon Kjaer giocatore dell’anno
The Guardian Footballer of the Year Simon Kjær: ‘Football has become secondary for me’ https://t.co/UULrrjGKdH
— The Guardian (@guardian) December 31, 2021
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Prima ancora dell’intervento dei medici, è stato tempestivo e determinante l’intervento dei compagni di squadra, primo su tutti Simon Kjaer. Il capitano della Danimarca non solo ha soccorso il compagno di squadra, ma ha addirittura consolato la moglie del calciatore, entrata in campo per sincerarsi delle condizioni del marito.
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Una condotta che ha cambiato per sempre la vita di Kjaer, trasformandolo nell’eroe dell’ultima edizione degli Europei. Tutto il mondo lo ha celebrato, tanto che il The Guardian lo ha premiato come miglior calciatore del 2021. Il prestigioso quotidiano britannico, che ogni anno sceglie il giocatore che si è contraddistinto per meriti sportivi e non, ha indicato il difensore del Milan.
Durante l’intervista Kjaer ha dichiarato: “Dopo quello che è successo, il calcio non più importante come prima. È diventato secondario. Quando succedono certe cose te le porti dietro per il resto della vita“. Sul gesto che ha salvato la vita a Eriksen, il difensore ha voluto condividere i meriti con il resto dei compagni: “Se non ci fossero stati loro al mio fianco, non avrei avuto la stessa prontezza. Abbiamo aiutato un amico, non un compagno di squadra“.