Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio un detenuto si è suicidato nel carcere di Vibo Valentia. Approfondimenti in corso per accertare meglio l’accaduto. Si tratta del secondo episodio in pochi giorni. A dicembre un uomo ha provato a togliersi la vita dandosi fuoco: è ricoverato in ospedale a Napoli.
Tragedia nel carcere di Vibo Valentia nella notte tra l’1 e il 2 gennaio dove un detenuto si è suicidato. Il corpo senza vita, secondo quanto riferito da lanuovacalabria, è stato rinvenuto dagli agenti poco dopo il gesto. Inutili i tentativi di soccorso, per l’uomo non c’era più niente da fare. Il personale medico di questo istituto penitenziario ha potuto constatare solamente il decesso.
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Massimo riserbo da parte degli inquirenti sull’accaduto. Dalle prime informazioni, il detenuto era recluso nella sezione sex offender e si sarebbe tolto la vita impiccandosi con delle lenzuola. Ma è in corso un’inchiesta per accertare meglio quanto successo e capire il motivo del gesto. Non si esclude nessuna ipotesi almeno fino a quando non si hanno delle prove certe su cosa ha portato l’uomo a suicidarsi.
Il suicidio del detenuto è avvenuto pochi giorni dopo il tentativo di togliersi la vita di un’altra persona sempre nel carcere calabrese. Dalle prime informazioni, nelle scorse settimane si è dato fuoco nella sua cella.
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In questo caso, però, l’intervento da parte degli agenti è stato fondamentale per salvarsi la vita. Il detenuto, almeno dalle informazioni che sono state dai media locali, attualmente è ricoverato al Cardarelli di Napoli. E’ in corso un’indagine per accertare meglio quanto successo e soprattutto provare a ricostruire il movente che ha portato a questo gesto.
Due episodi che molto probabilmente porteranno ad aumentare la sorveglianza nel carcere di Vibo Valentia per evitare altre tragedie simili.