“L?edificio era doveva essere abbattuto e ristrutturato, era disabitato, non risultano dispersi”, le parole del Sindaco
Ennesimo crollo. Ennesimo stato d’ansia per l’attesa di sapere se ci sono dispersi e feriti. Un palazzo di quattro piani nel centro storico di Afragola, nella città metropolitana di Napoli, è crollato intorno alle nove di sera di domenica 2 gennaio. Sul posto sono subito intervenuti Carabinieri, ambulanze del 118 e vigili del fuoco, per verificare la presenza di possibili dispersi. Insieme alle forze d’emergenza, presente anche il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, che ha subito dichiarato: “Continuano gli accertamenti ma non dovrebbero esserci persone coinvolte: il corpo di fabbrica che è crollato era oggetto di un intervento di abbattimento e ristrutturazione ed era quindi disabitato“.
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Lo stabile crollato in via Giovanni Ciaramella, stando a quanto riferito dai vigili del fuoco, risulta infatti essere disabitato. Ma la rabbia tra i residenti è tanta perché già nelle scorse settimane, altri edifici nel centro storico di Afragola hanno riportato problemi di stabilità e si sono verificati crolli. Un utente su Facebook infatti scrive: “Basta, non è possibile cancellare così la nostra storia. Ogni volta è un colpo al cuore, ogni volta perdiamo un pezzo della nostra identità. Bisogna agire prima che sia troppo tardi, lo diciamo da troppo tempo. Siamo stanchi delle vostre speculazioni edilizie. È il momento di alzare il tiro”