Serie A, tra pochi giorni scatta l’obbligo vaccinale per gli atleti del nostro campionato. In molti non sono ancora convinti di sottoporsi alla dose contro il Covid
Che il Covid abbia cambiato anche il mondo del calcio questo non è assolutamente un mistero. Tra pochi giorni, però, potrebbe verificarsi una vera e propria svolta nella nostra Serie A. Più del 95% delle persone, tra calciatori e membri dello staff tecnico, si è sottoposto alla doppia dose del vaccino per proteggersi dal virus.
Anche se c’è una piccola parte che di vaccinarsi non ne vuole assolutamente sentire parlare. Da oggi è aperto la sessione invernale del calciomercato: le squadre hanno solamente meno di un mese di tempo per cercare di sistemare le ultime operazioni. Sistemare alcuni calciatori che non fanno parte del progetto tecnico e così via.
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Tra esattamente una settimana, però, scatterà un nuovo obbligo: quello vaccinale per i calciatori “No-Vax”. Proprio questi ultimi potrebbero finire nella lista dei partenti qualora non si decidessero a vaccinarsi, altrimenti verrebbero messi “fuori rosa“.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Il Messaggero‘ in Serie A ci sono ancora 28 calciatori dubbiosi. Tra questi non fa più parte Nicola Sansone del Bologna, dopo lo sfogo degli ultimi giorni direttamente dal suo profilo ufficiale Instagram.
Covid, obbligo vaccinale per i calciatori della Serie A
Tra gli atleti c’è anche un titolare fisso della Roma di José Mourinho (ovviamente non è stato rivelato il nome per una questione di privacy). Se l’atleta non si convincerà allora: o sarà messo sul mercato oppure il suo stipendio verrà dimezzato. Si cerca di ottenere una deroga tra le società di calcio e le istituzioni governative, fino a questo momento si è arrivati ad un nulla di fatto.
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Il protocollo per quanto riguarda tutti gli atleti di qualsiasi sport parla molto chiaro: bisogna essere vaccinati o guariti completamente dal Covid per poter continuare la propria attività.