Tragedia Pavia per quanto riguarda la morte di Luigi Criscuolo di qualche settimana fa. Arrivano le prime ricostruzioni da parte della polizia in merito alla sua uccisione
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata, nelle ultime settimane, in Lombardia precisamente a Pavia. A perdere la vita un uomo di 60 anni, Luigi Criscuolo. Quest’ultimo era molto conosciuto in città come ‘Gigi Bici‘. Il motivo di tutto questo è molto semplice visto che per anni ha gestito un negozio di rivendita e manutenzione di bicilette.
Purtroppo per lui è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco sul volto che non gli ha lasciato alcuno scampo. A riportare questa tragica notizia è il quotidiano ‘La provincia pavese‘. L’omicidio è avvenuto pochi giorni prima di Natale, esattamente il 20 dicembre del 2021.
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L’autopsia sul corpo del cadavere ancora deve essere effettuata, ma sono arrivati già i primi risultati, come riportato in precedenza. Di lui non si sapevano più sue notizie dall’8 novembre, quando familiari ed amici avevano lanciato appelli per ritrovarlo. La sua auto fu ritrovata, lo stesso giorno, nelle campagne di Calignano proprio dopo che un mese e mezzo è stato ritrovato il suo corpo senza vita.
Pavia, Criscuolo ucciso con colpo d’arma da fuoco al volto
Le indagini, però, non si fermano visto che gli inquirenti vogliono andare in fondo in questa storia. Continuano le interrogazioni nei confronti di chi conosceva bene la vittima: l’obiettivo è cercare di ricostruire quanto accaduto poche ore prima della scomparsa e della sua morte. Si sta aspettando anche l’ok di una lettera anonima che è stata lasciata nella cassetta delle lettere della villa dove il suo cadavere è stato abbandonato.
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C’era scritto che allo stesso Criscuolo era stato affidato il bottino di una rapina (dal valore di 300mila euro tra contanti e gioielli) che la stessa vittima non avrebbe mai restituito. La Procura ha aperto una indagine per: omicidio, fascicolo d’indagine per omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere.
