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ESCLUSIVA – Pietrangeli: “Djokovic, due pesi e due misure”

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Francesco Gnagni

Sulla vicenda di Novak Djokovic, che sta facendo molto discutere, su Notizie.com interviene la leggenda del tennis azzurro Nicola Pietrangeli: “Ad altri non è stato permesso, a lui si. Il numero uno doveva dare l’esempio, invece…”

Nicola Pietrangeli (Ansa)

Djokovic si è mostrato fin dal primo minuto scettico verso il vaccino anti Covid, e dopo un tempo di dubbi riguardo alla sua partecipazione agli Australian Open ha spiegato in conferenza stampa di avere ricevuto l’esenzione che gli permetterà di volare a Melbourne senza rivelare il proprio stato vaccinale.

Pietrangeli non condivide affatto la scelta del campione serbo e non ha remore ad affermarlo senza peli sulla lingua. Raggiunto da Notizie.com, l’ex tennista, conduttore televisivo e opinionista italiano considerato il più grande tennista italiano di sempre, sul caso che in queste ore sta provocando numerose reazioni commenta: “Mi sembra poco carino da parte del numero 1 del mondo…”.

La presa di posizione di Pietrangeli sul caso Djokovic

“Non so se sia vaccinato o meno e non entro nel merito della sua scelta, però quello che trovo assurdo è che il governo australiano a lui permette di entrare e partecipare al torneo senza il vaccino”, spiega Pietrangeli. “Anche il numero 20 potrebbe fare la stessa cosa? E il numero 30 uguale?”. La domanda provocatoria precede infatti una presa di posizione chiara: “Lui, secondo me, dovrebbe dare l’esempio”.

Pietrangeli ha spiegato che la sua, più che una critica, è una domanda su una questione di “stile”, e che riguarda anche le istituzioni australiane. “Quello che dovrebbe fare non sta a me dirlo. Sono affari suoi. Ma in partenza, il fatto che chieda di giocare senza essersi sottoposto a quanto richiesto a tutti gli altri, mi sembra poco carino, diciamo così…”.

Per l’ex campione azzurro, si tratta in sostanza di un problema di disparità di trattamento dietro cui ci sono interessi meramente opportunistici. “È un problema di due pesi e due misure, su questo non c’è dubbio. La domanda è: se fosse stato un altro, lo avrebbero fatto entrare? O è solo perché fa comodo al torneo? Non lo dico come una critica, semplicemente anche io mi pongo una domanda”.

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Un quesito che precede un invito. “Chiarisca, faccia vedere meglio questa esenzione, così siamo contenti tutti. Non vedo il perché il governo australiano gli permetta di entrare, a lui, e gli altri no?”. Insomma, la posizione di Pietrangeli è chiara. “A mio avviso, la vicenda non è regolare”, afferma ancora a Notizie.com.

Il tennista Novak Djokovic (Ansa)

“Non è solo una questione che riguarda lo sport o il mondo del tennis, ma riguarda tutti noi. Il Covid non c’è solo nello sport o nella politica, ma è di tutti. Se sei il numero 1 del mondo, e vuoi entrare in campo, devi dare l’esempio“.

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Francesco Gnagni