Il Covid ha influito (purtroppo) in maniera decisiva per quanto riguarda la crisi economica. Tanto è vero che le notizie che arrivano da Roma non sono per nulla piacevoli visto che l’hotel ‘Sheraton’ ha dovuto licenziare tutti i suoi lavoratori
Il Covid ha creato non pochi problemi nel settore del turismo, ristoratori e tanti altri. Come ad esempio l’hotel Sheraton che si trova a Roma, chiuso dalla metà di marzo per via della pandemia. Non ha mai più riaperto e nelle ultime ore è arrivata la notizia che ha spezzato le gambe a tutti coloro che per anni hanno lavorato all’interno dello stesso: i 164 dipendenti sono stati licenziati. Procedura di licenziamento per 164 persone su 166. Nulla da fare per operai, chef, addetti alle camere ed altre persone che per due anni sono andati avanti con la cassa di integrazione.
LEGGI ANCHE >>> Covid, De Luca attacca il Governo: “Continuiamo a perdere tempo”
Dati che parlano molto chiaro per quanto riguarda il settore del turismo: un calo dell’81,2%. Non è finita qui visto che la società proprietaria dell’hotel, la ‘Larimar Rome Hotel Operations‘ ha dato il suo via libera per iniziare i lavori all’interno dello stesso. Manutenzione, restauro ed innovazione per suites, camere, aree comuni e di ristoro. A dire il vero i lavori sono iniziati già da qualche mese e stanno ancora continuando.
Roma, il Covid fa chiudere l’hotel Sheraton
Una vicenda che non è stata per nulla digerita dai sindacati che hanno chiesto spiegazione a riguardo. Queste sono le parole della segretaria regionale della Uiltucs, Roberta Valenti: “Sono due anni che ci occupiamo di questa situazione e solo ora veniamo a conoscenza del licenziamento. Tutto ciò è alquanto inaccettabile.
LEGGI ANCHE >>> Omicron, dalla Danimarca ottimisti: “Può essere l’ultima ondata Covid”
Pare che la soluzione di ricominciare da capo, azzerando tutto, e liberandosi dei lavoratori che hanno dato tutto per lo Sheraton finisca così. Non abbiamo intenzione di mollare e continueremo a lottare per questa vicenda“.