La Corea del Nord ha lanciato un altro missile in mare: il test di Pyongyang incute timore. Nessuno stop, neanche dopo gli avvertimenti dagli Usa.
Pyongyang non ha nessuna intenzione di fermare la crescita della propria capacità militare. Dopo il fallimento dei negoziati portati avanti da Donald Trump con Kim Jong-un nel 2019, Joe Biden ha in più occasioni provato ad aprire un tavolo con la Corea del Nord. Il presidente americano si é detto disponibile ad incontrare emissari di Pyongyang per avviare un negoziato, ma la richiesta è stata sempre rispedita al mittente.
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Kim in una recente riunione col i responsabili del partito di governo ha ribadito di volere proseguire nei test per accrescere la la capacità militare della Corea del Nord. Ecco quindi che l’ennesimo test va in questa direzione. Pyongyang, ancora nell’occhio del ciclone e sotto sanzioni, prosegue nella sperimentazione, ed è di oggi la notizia di un altro missile sganciato in mare.
Corea del Nord, test con un missile in mare: è il primo dell’anno
Dopo i ripetuti test effettuati nel 2021, in Giappone i timori si risvegliano. Pyongyang ha sganciato mercoledì un altro missile da un sottomarino, che ha terminato la propria corsa in mare dopo aver percorso circa 500 chilometri prima di affondare nelle acque del Mar del Giappone. Seul conferma ma non fornisce dettagli sul test, mentre la situazione si fa calda.
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Si tratterebbe infatti di un missile balistico, che violerebbe di fatto le risoluzioni delle Nazioni Unite. Gli Usa a fine 2021 hanno in più occasioni condannato le operazioni militari svolte da Kim, minacciando di essere vigili sullo sviluppo delle strategie militari della Corea del Nord. Il nuovo lancio potrebbe quindi alimentare la crisi fra le due nazioni, e si attende una risposta ufficiale dagli States.