Il procuratore distrettuale ha annunciato che lascerà cadere le accuse contro l’ex governatore. Le motivazioni fanno discutere
Sta per concludersi con un nulla di fatto la vicenda processuale legata all’ex governatore di New York Andrew Cuomo. Le notizie che arrivano dagli stati Uniti portano il politico (finito sotto accusa) a tirare un sospiro di sollievo. Il procuratore distrettuale della contea di Albany ha infatti annunciato che lascerà cadere l’accusa penale contro l’ex governatore di New York Andrew Cuomo, accusato di aver “toccato con la forza” una sua assistente nel 2020. La decisione del procuratore David Soares è arrivata a pochi giorni di distanza dall’inizio del processo. Il 7 gennaio l’ex governatore democratico sarebbe dovuto comparire in tribunale per rispondere alle accuse. Pur avendo definito la presunta vittima “cooperativa e credibile”, il procuratore ha spiegato che “dopo aver esaminato tutte le prove disponibili abbiamo concluso che non possiamo proseguire il processo”.
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Cuomo era finito nella bufera per le manovre dietro le quinte per ‘truccare’ al ribasso i numeri sui morti per Covid nelle case di cura. Ora, il suo ex avvocato ha fatto sapere di essere stato informato dal capo della Elder Abuse Unit del procuratore distrettuale di Manhattan che l’ufficio ha completato una “indagine approfondita” e non avrebbe sporto alcuna denuncia nei suoi confronti. I pubblici ministeri hanno concluso che l’ex governatore non ha commesso nulla di illegale quando la sua amministrazione ha ingannato il pubblico sul numero di decessi.
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La difesa di Cuomo ha chiarito la vicenda legale che ha coinvolto l’ex Governatore di New York: “Come abbiamo sempre detto, non c’erano prove a suggerire che fosse stata infranta la legge”, ha affermato Elkan Abramowitz in una nota. Cuomo si è dimesso lo scorso agosto a causa delle accuse di molestie sessuali da parte di diverse donne, e venerdì dovrà comparire in tribunale ad Albany con l’accusa penale di “aver toccato con la forza” una sua assistente nella residenza del governatore nel 2020.