Viaggio in un Centro Commerciale della capitale, tra i dubbi e le speranze dei commercianti: “Niente resse, ma siamo fiduciosi”
Nella capitale iniziano i saldi, tra speranze e grande attese dei commercianti. Ma a preoccupare i gestori delle attività commerciali sono diversi fattori: le difficoltà economiche dell’ultimo periodo, le quarantene, che bloccano a casa diversi potenziali clienti e la pandemia, che spinge diverse persone a evitare centri commerciali e luoghi super affollati. “Registriamo una grande e preoccupante incertezza”, ha dichiarato il segretario della Cna Stefano Di Niola, “se il periodo natalizio è stato in linea con le aspettative per 6 imprese su 10, i saldi si prefigurano come un grande punto interrogativo per il 33% dei commercianti mentre addirittura il 41% dichiara di non avere grandi aspettative”.
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Ma come sono i partiti i saldi nella capitale? Siamo andati a sbirciare in un noto Centro Commerciale, per verificare la presenza dei clienti e le considerazioni dei commercianti. “Il mio primo pensiero – esordisce un esercente – è che fino a qualche anno fa, i primi giorni dei saldi si registravano file chilometriche fuori dai negozi, con persone che attendevano l’apertura per muoversi in anticipo rispetto agli altri. Oggi non è più così, ma resto fiducioso”. La prima mattinata dedicata agli acquisti, ha fatto registrare numeri non esaltanti. “In realtà è già da qualche anno – mi confida la titolare di un negozio di scarpe ed accessori – che non ci sono le resse. Noi siamo tutti pronti per domani: sicuramente molti approfitteranno dell’Epifania, giornata in cui non si lavora, per venire a fare compere”.
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Abbigliamento e scarpe i più richiesti
Tra i negozi maggiormente presi d’assalto, spiccano quelli di abbigliamento. “Non ci lamentiamo – dichiara il gestore di un noto brand – anche se rispetto agli anni scorsi è cambiata la modalità di acquisto. Oggi viene molta meno gente a sbirciare e ad acquistare. La stragrande maggioranza acquista sul sito del negozio e poi viene a ritirare qui. I capi più acquistati? Cappotti, maglioni e vestiario invernale. Come da tradizione molte persone approfittano degli sconti per rifarsi il guardaroba. I capi di abbigliamento restano i più richiesti, ma anche le scarpe sono molto diffuse”.
Grande richiesta anche di articoli sportivi: “Una volta in questo periodo vendevamo soprattutto vestiario per chi ama sciare. Oggi – ci viene confermato dal responsabile vendite di un noto negozio di articoli sportivi – invece devo dire che molti approfittano dei saldi per aggiornare il proprio vestiario sportivo: tute per chi fa runner, scarpe da ginnastica e vestiario per la palestra i più richiesti”. E l’elettronica? “Noi sfruttiamo i saldi – mi confida sorridendo una responsabile vendite di un negozio specializzato – visto che in realtà i nostri sconti restano limitati a quelli dei volantini. Diciamo che da noi i saldi ci sono sempre, ma approfittiamo di questo periodo perchè più gente viene a farci visita”.