Immobile sbaglia un calcio di rigore, annullato un gol a Patric. La Lazio rimonta due volte gli uomini di Andreazzoli: doppietta del serbo
Sei gol, un rigore fallito, un gol annullato e tante occasioni gettate al vento. Lazio-Empoli finisce 3-3 e regala emozioni a non finire, fino al settimo ed ultimo minuto di recupero. La Lazio di Sarri fallisce la terza vittoria consecutiva e perde l’occasione di agganciare il treno europeo, gettando alle ortiche tante, troppe, opportunità. L’Empoli ha portato a casa un punto, ma poteva chiudere con un bottino più ampio, se avesse difeso con maggiore equilibrio nel finale. Il match tra Sarri e Andreazzoli rischia di essere ricordato come la sagra dei rimpianti. Per entrambi.
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Inizio shock per la Lazio, che dopo due minuti va sotto: Strakosha prima sbaglia il tempo dell’uscita su un retropassaggio di Hysaj, poi tocca Di Francesco che cade in area: Bajrami insacca dal dischetto. Neanche il tempo di digerire lo svantaggio che i toscani raddoppiano: Stojanovic si invola sulla destra, la difesa biancoceleste fa acqua e Zurkowski, da due passi, insacca. Sotto di due gol, Immobile e compagni hanno la capacità di non abbattersi e riprendere il pallino del gioco: il bomber della nazionale riapre la partita con un perfetto colpo di testa in girata, poi Felipe Anderson colpisce la traversa dopo un errore (in rifinitura) di Luis Alberto. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa la Lazio getta alle ortiche una lunga serie di occasioni: Milinkovic con un tiro a giro, Pedro con un rigore in movimento, Immobile solo davanti al portiere, non riescono a segnare.
Il pareggio arriva con Milinkovic Savic, che gira a rete un perfetto assist di Felipe Anderson. Negli ultimi venti minuti inizia un’altra partita, dove accade di tutto: l’Empoli, che sembrava in grande difficoltà, trova il gol del 2-3 con Di Francesco, che sfrutta una dormita di Luiz Felipe e un errore di piazzamento di tutta la difesa. La Lazio, che pochi minuti prima aveva protestato per un contatto in area tra Luperto e Zaccagni, si getta all’arrembaggio: Patric trova il gol del 3-3, ma dopo un ceck infinito l’arbitro Giua annulla per un tocco di mano.
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Immobile si procura il rigore per un contatto con Luperto, ma calcia addosso a Vicario. Sembra la fine di tutto, ma in pieno recupero Milinkovic regala a Sarri il pareggio, girando di testa il cross di Zaccagni. L’assalto finale della Lazio è inconcludente: finisce 3-3. Un risultato che rischia di compromettere in modo definitivo i sogni europei della squadra di Sarri. I sette gol subiti da Udinese ed Empoli rischiano di diventare una vera e propria zavorra per cullare qualsiasi ambizione in campionato.