Durante una conferenza stampa, l’ex numero uno del mondo ha commentato la vicenda relativa al tennista serbo: “È una sua libera scelta, la conosce le conseguenze”.
La vicenda Djokovic è diventata in poche ore un caso internazionale. Il discorso sembrava doversi limitare al tennis, ma quando ci sono i vaccini di mezzo, la risonanza diventa planetaria. Soprattutto se viene coinvolto il miglior tennista del mondo. Dopo l’ok della autorità sanitarie, Nole è volato in Australia, dove però è stato bloccato.
Problemi con il visto che hanno impedito a Djokovic di poter lasciare l’aeroporto per ore. Dopo la sentenza di espulsione dal Paese, il numero uno del ranking ATP ha fatto ricorso: attenderà fino a lunedì la decisione definitiva. Un clamore ampiamente preventivabile pensando al protagonista e al tema affrontato.
Niente Australian Open per il recordman di vittorie del torneo. Nel 2022 Djokovic sarebbe andato a caccia del decimo titolo, il quarto consecutivo. E invece la scelta di non vaccinarsi gli sta impedendo di superare Federer e Nadal per numeri di Slam vinti in carriera. Ed è proprio il tennista spagnolo a tornare sulla vicenda Djokovic: “Le regole valgono per tutti e se non vuoi vaccinarti pagherai le conseguenze. Tutti sono liberi di fare ciò che ritengono meglio per sé, ma le regole vanno rispettate“.
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L’ex numero uno del mondo, reduce dalla vittoria all’esordio del Melbourne Summer Set, è guarito da pochi giorni dal covid. “Troppe persone sono morte in questi due anni – ha detto in conferenza stampa – credo che il vaccino sia l’unico modo per contrastare la pandemia. Io mi fido della scienza, se mi dicono di vaccinarmi io lo faccio. Il mondo ha già sofferto abbastanza. Djokovic? Se si fosse vaccinato avrebbe giocato gli Australian Open senza problemi, invece ha scelto un’altra strada“.