Il caso che riguarda l’atleta serbo, Novak Djokovic, sta continuando a far discutere. Dopo le parole da parte del suo entourage, arrivano anche quelle delle autorità australiane che hanno smentito il tutto. Il classe ’87 è libero di lasciare il paese quando vuole
Oramai il caso che riguarda Novak Djokovic è diventato mondiale. Nel mondo del tennis non si sta parlando d’altro. Dalla sua esenzione medica fino allo stop in aeroporto da parte delle autorità australiane che gli hanno impedito l’accesso nel paese. Per chi non lo sapesse il nativo di Belgrado è un noto ‘No-vax‘ e che non ha nessuna intenzione di sottoporsi al vaccino. Solo che ha ricevuto questo permesso “speciale” per poter partecipare alla prossima edizione dell’Australian Open.
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Prima però doveva affrontare il governo australiano che gli ha chiuso le porte in faccia, proprio perché sprovvisto di vaccino. Nelle ultime ore l’entourage dell’atleta avrebbe confermato che lui e il resto della sua squadra sarebbe stato tenuto in stato detentivo. Nelle ultime ore, però, sono arrivate le parole da parte delle autorità del paese che hanno completamente smentito la versione dei fatti del suo team.
Non è assolutamente tenuto in stato detentivo, anzi: “Il sig. Djokovic è libero di andarsene quando vuole dal nostro paese e la polizia di frontiera è pronto ad aiutarlo“. Queste sono le parole da parte del ministro degli Interni, Karen Andrews, che ha rilasciato direttamente all’emittente televisiva ‘Abc‘.
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La situazione, però, non finisce qui visto che gli avvocati dell’atleta stanno lavorando per presentare ricorso dopo l’ordine di espulsione che è stato emesso nei suoi confronti. Nelle prossime ore potrebbero arrivare delle novità importanti in questa vicenda.