L’ex centrocampista di Palermo, Genoa e Verona parla a notizie.com e si schiera dalla parte del connazionale: “Sta succedendo qualcosa di inaspettato, è un discorso profondo, non bisogna concentrare l’attenzione tra chi è pro o contro il vaccino. Anche io ho ricevuto un’esenzione medica…”.
Novak Djokovic ha diviso il mondo. Dice la prima metà: “Comportamento sbagliato, giusto che non partecipi agli Australian Open”. Risponde la controparte: “Ha ricevuto l’ok dalla commissione medica del torneo, non può essere trattenuto in questo modo”. Il tennista, intanto, rimane bloccato in Australia in un hotel destinato agli immigrati in attesa di espulsione dal Paese. La sua, di attesa, durerà fino a lunedì, giorno fissato per la sentenza del ricorso presentato. Tra chi appoggia “Nole” c’è sicuramente Bosko Jankovic, ex calciatore serbo che in Serie A ha vestito le maglie di Palermo, Genoa e Verona. Ha parlato in esclusiva a notizie.com: “Noi sportivi serbi siamo tutti vicini a lui, siamo dalla sua parte. Sta succedendo qualcosa che Djokovic sicuramente non si aspettava…”.
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“Io non vaccinato per un’esenzione, ma non è un discorso tra pro-vax e no-vax”
Jankovic, come Djokovic, non si è sottoposto al vaccino anti-Covid: “Anche io come lui non sono vaccinato, ho ricevuto un’esenzione da parte del medico, sono allergico ad alcune sostanze presenti nel vaccino e non posso neanche pensare di farlo”. La questione Djokovic, però, per l’ex giocatore classe 1984 (3 anni in più del tennista numero 1 al mondo), non verte sul contrasto o le polemiche tra pro-vax e no-vax: “Secondo me non è un discorso tra chi è favorevole al vaccino o meno, qui parliamo di una cosa molto più profonda. Purtroppo non possiamo sapere tutto, ma soltanto quello che leggiamo sui giornali o sentiamo dai media. Possiamo solo immaginare, ma non bisogna concentrare l’attenzione su chi è pro o contro i vaccini, sarebbe sbagliato”.
