Nba, follia del telecronista in diretta: Lebron James è furioso – VIDEO

Nella notte di Nba il telecronista cronista di Washington commette un clamoroso errore: parole pesanti, pura follia secondo Lebron James che si scaglia contro di lui.

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LeBron James durissimo dopo la follia del telecronista nella notte Nba – GettyImages-

Il mondo dell’Nba è sotto shock. Troppo grave l’errore del telecronista di Washington, che in diretta ha utilizzato parole pesantissime nei confronti di Kevin Porter Jr. Il cestista degli Houston Rockets, ha scagliato sul suono della sirena la tripla che ha regalato la vittoria alla sua squadra e Glenn Consor, al microfono, si è lasciato andare ad un commento da brividi. “Kevin Porter Jr, come suo padre, ha premuto il grilletto al momento giusto”. Il riferimento è erroneamente all’ex giocatore di Washington, ora 71enne.

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Una figuraccia, perché Consor ha creduto che Kevin Porter Jr fosse figlio d’arte, e invece come è noto, il papà del cestista che ha segnato allo scadere, si dichiarò colpevole di omicidio colposo di una ragazza di 14 anni nel 1993, e rimase poi vittima di un proiettile nel 2004 all’interno di un bar. Lebron James non ha gradito l’errore, pesantissimo e agghiacciante. E la sua reazione è stata molto dura. 

Nba, Lebron James si scaglia contro il cronista dopo l’errore in diretta

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Lebron James (Getty Images)

“Oh pensava che fosse bello eh!!?? No, non lo è stato! Mi dispiace ma questo non può passare! Quanto puoi essere insensibile a dire una cosa del genere. Andiamo amico! Prego per te, ma non c’è posto per te nel nostro bellissimo gioco!”. Con queste parole King James dal suo account Twitter ha condannato la frase del telecronista, chiedendo alla Nba di prendere provvedimenti.

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Consor si è scusato: “Permettetemi di chiedere scusa – ha dichiarato – a lui, ai Rockets, alla sua famiglia. Ho erroneamente pensato che Kevin Porter Jr fosse il figlio dell’ex giocatore dei Wizards. Non pensavo che quelle parole potessero essere insensibili e offensive”. E invece la Nba riflette e medita di prendere una posizione. Troppo pesante la confusione creata dal telecronista, e il mondo dello sport negli States è indignato.

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