Ha preso le parti di una ragazzina che era stata presa di mira da un branco di delinquenti che non ha avuto pietà di lui e lo ha massacrato di botte: un 46enne è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale del Trentino
La sua “colpa” è quella di aver difeso una bambina vittima di bullismo. Purtroppo per lui le cose sono andate molto male. Ci troviamo in Trentino, precisamente a Rovereto, dove nelle ultime ore si è verificato un bruttissimo episodio di violenza che ha visto come vittima un uomo di 46 anni. Nella giornata di ieri, giovedì 6 gennaio, una ragazzina era stata presa di mira da alcuni coetanei. Anzi, dei bulli. L’uomo, dopo che l’ha vista in difficoltà e probabilmente in cerca di aiuto, è intervenuto.
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Il branco lo ha preso a calci e pugni. Il tutto è accaduto nei pressi della pista di pattinaggio dove lo stesso uomo lavora (fa lavori di manutenzione). E’ di origine ucraina ma non ha trovato un modo per difendere se stesso. Subito dopo l’aggressione in delinquenti sono scappati e sul posto si è precipitata immediatamente l’ambulanza che lo ha portato subito all’ospedale di ‘Santa Chiara‘ di Trento dove è tuttora ricoverato.
A quanto pare la vittima ha riportato diverse ferite alla testa ed una grave frattura alla mascella. Anche la polizia è arrivata sul posto, ma solo poco dopo che i bulli avevano fatto perdere le loro tracce.
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Adesso è caccia ai delinquenti e si spera di ottenere qualche informazione in più con delle possibili telecamere che si trovavano sul posto dell’aggressione.