L’uomo, un 40enne, è stato fermato dai carabinieri a Viggiù, dopo un tentativo di fuga ripresa da un elicottero
E’ stato fermato a Viggiù, in provincia di Varese, l’uomo di quarant’anni che ha ucciso il figlioletto di soli sette anni. Poi, si era dato alla fuga ma ad incastrarlo le immagini dall’elicottero dei carabinieri di Varese. L’uomo, ora accusato di aver ucciso il figlio di 7 anni con una coltellata al collo, era agli arresti domiciliari dallo scorso 26 novembre, per aver accoltellato un collega di lavoro ad Azzate. Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti, l’uomo sarebbe evaso dal luogo in cui stava scontando la pena, raggiungendo l’ex moglie a Gazzada Schianno. La donna, 36 anni, è stata accoltellata ripetutamente al viso, all’addome e alla schiena ed è stata poi portata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo.
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I carabinieri hanno quindi iniziato le ricerche anche per rintracciare il bambino della coppia, che aveva trascorso la giornata con il padre nella sua abitazione, a Morazzone. Il suo corpo è stato ritrovato all’interno di un armadio e, secondo le perizie legali, il piccolo sarebbe stato ucciso nel pomeriggio. “Ho fatto del male al piccolo, non guardare nell’armadio”, ha detto l’uomo in un messaggio vocale al padre. Accanto al corpo del piccolo, un bigliettino con una confessione. Alle prime luci dell’alba è stato intercettato a Viggiù, a bordo della sua auto. Nella zona boschiva di Colle Sant’Elia è stato definitivamente fermato, dopo un tentativo di fuga ripreso dalle telecamere.
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“Ci sono poche parole, siamo costernati anche perché è un omicidio efferato e proprio non so cosa sia scattato nella testa dell’uomo, ai domiciliari in casa a Morazzone. Con la moglie era in fase di separazione, ma non abbiamo mai avuto problemi o sentori di questa tragedia immane, anche perché la mamma e il bimbo vivevano a Gazzada Schianno, dove la donna è stata raggiunta e ferita. Mi spiace che questa cosa sia capitata a un bimbo di 7 anni, che si aspettava protezione e amore dal padre e che è stato ucciso in modo così efferato. Non conosciamo questa famiglia ma stiamo pensando al lutto cittadino, vediamo un po’ anche come si evolve e sviluppa la situazione”, le parole di Maurizio Mazzucchelli, sindaco di Morazzone, all’Adnkronos.
