Nella notte Nba brillano le stelle: medie clamorose per Lebron James e Jokic, Antetokounmpo rientra col botto, Chicago non si ferma.
Anche la Nba fa i conti con i protocolli. Rotazioni corte, atleti fermi ai box e scelte obbligate non fermano però lo spettacolo, che negli States deve obbligatoriamente continuare. La scelta è giusta, perché nella notte non sono mancate le emozioni. Brillano infatti le stelle, da Lebron James a Jokic, passando per Antetokounmpo e Van Vleet, autore di un quarto parziale da manuale del basket per dare ossigeno a Toronto. I Raptors hanno superato Utah, priva di Mitchell e Gobert con la prima tripla doppia della carriera di Van Vleet. Ha messo insieme 24 dei 37 punti in un solo parziale, aggiungendo anche 10 rimbalzi e 10 assist.
Leggi anche: Nba, follia del telecronista in diretta: Lebron James è furioso – VIDEO
Record invece per Chicago. Washington è stesa con un netto 133-120. Si tratta del nono successo consecutivo, e anche quando DeRozan incappa in una serata delicata, ci pensano LaVine e Lonzo Ball a guidare una squadra giovane e ricca di talento. La striscia si allunga. Non accadeva da 9 anni ad una squadra che vola in classifica.
Danilo Gallinari non sta a guardare ma si inchina allo strapotere di Lebron James. Il “King“ ne mette insieme 32 con 9 assist e 4 rimbalzi, e continua a viaggiare a medie altissime. Il “Gallo” fa 13 dalla panchina ma non basta, e Los Angeles rialza la testa. Sono 4 i successi consecutivi, mentre i 76ers portano la striscia a 6, guidati da un Joel Embiid immarcabile che chiude a 31. San Antonio è quindi battuta.
Leggi anche: Calciomercato: Roma e Inter colpi vicini, la Fiorentina punta il top player
A resettare i Bucks ci pensa Antetokounmpo. Giannis rientra e cambia volto alla squadra campione in carica. Il greco chiude con 31 punti, 7 rimbalzi e 9 assist e manda al tappeto Durant, Harden e la corazzata Nets, agganciata al secondo posto ad Est. Jokic intanto conferma di essere in stato di grazia. Sono 7 le gare di fila in cui supera i 20 punti e ieri a farne le spese sono stati i Kings. Intanto nella notte non è mancato lo spettacolo, così come testimoniano i video.