Sarà un inizio di 2022 complicato per il premier Draghi. Diverse le tensioni all’interno della maggioranza.
L’ultimo provvedimento contro il Covid è stato approvato, ma fino all’ultimo il premier Draghi ha rischiato di rompere definitivamente la maggioranza. Inutile negare che a meno di un anno dal suo arrivo a Palazzo Chigi il quadro è completamente cambiato e, come riportato anche da Il Tempo, il presidente del Consiglio non è più intoccabile.
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Il giorno dell’elezione del Quirinale si avvicina sempre più e, secondo molti, il compromesso trovato nell’ultimo Consiglio dei ministri conferma l’intenzione dell’attuale premier di salire al Colle. Di più ne sapremo nella conferenza stampa convocata dal premier per spiegare le scelte fatte per contenere la risalita dei casi. Ma ci aspettiamo anche domande sul prossimo presidente della Repubblica e questa volta non si può più nascondere.
Le divisioni all’interno della maggioranza
Ultime settimane che hanno confermato anche delle divisioni all’interno della maggioranza. Da una parte c’è il Partito Democratico e dall’altra la Lega. Nel mezzo Italia Viva, M5s e Forza Italia che vanno avanti con le loro posizioni e in alcune occasioni appoggiano il Pd e in altre si allineano al partito di via Bellerio.
Una situazione non sicuramente semplice da gestire per il presidente del Consiglio e da qui molto probabilmente la sua decisione (anche se ancora non ufficialmente confermata) di provare ad essere eletto come presidente della Repubblica.
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Un passaggio che al 99% porterà a nuove elezioni. La Lega e la stessa Forza Italia hanno ribadito l’intenzione di fare un passo indietro senza Draghi a Palazzo Chigi. Lo stesso discorso potrebbe valere per Italia Viva e quindi il ritorno alle urne con l’ex presidente della Bce al Quirinale non è un’ipotesi troppo lontana. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire meglio il quadro futuro della politica italiana in un periodo di dubbi ed incertezze sia dal punto di vista pandemico che economico.