Ibrahimovic e Theo Hernandez, devastante, firmano il 3-0 sul Venezia: il Milan supera momentaneamente l’Inter fra i record.
Missione compiuta per Pioli. Anche senza i centrali di difesa titolari e Kessié. Il Venezia per un tempo prova a rimanere a galla, ma nella ripresa esce fuori lo strapotere dei rossoneri. La prima frazione si era infatti chiusa con la rete del solito Ibra, che punisce la sua ottantesima squadra in carriera. Theo si invola, Leao si scatena e offre allo svedese la palla per il comodo vantaggio. Sono passati solo 2 minuti, ma i rossoneri insistono e Romero ci mette spesso una pezza. Il Venezia prova a reagire con Henry ma senza rendersi mai troppo pericoloso.
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Nella ripresa Theo Hernandez chiude i conti, firma l’ennesimo record e manda ko il Venezia. Prima il raddoppio, poi l’espulsione di Svoboda e il penalty preciso all’incrocio dei pali. Si tratta della terza doppietta in Serie A dopo quelle messe a segno a Parma e Torino. Non è l’unico primato per l’esterno, che si gode un traguardo incredibile in Serie A.
La palla passa all’Inter, ora due punti sotto al Milan in classifica ma con due partite da giocare. I nerazzurri con un successo potrebbero già riappropriarsi del primato, ma i messaggi che arrivano dai rossoneri sono comunque importanti. Record per Ibra, primato anche per Theo Hernandez, che da quanto è arrivato in Italia è il difensore a segnare più doppiette nei 5 migliori campionati europei.
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Comandano le milanesi quindi, e i rossoneri dimostrano nuovamente di avere una idea di calcio concreta, vincente e unica. Anche senza molti titolari, arriva un altro successo meritato. E Pioli adesso prova a mettere pressione ad Inzaghi respirando nuovamente aria di vetta.