Turkmenistan, arriva l’appello da parte del presidente del paese, Gurbanguly Berdymukhamedov. Quest’ultimo ha chiesto la chiusura immediata della “Porta dell’inferno”, prima che sia troppo tardi. Per chi non sapesse di cosa sta parlando può guardare sia foto che video all’interno di questo articolo
In Turkmenistan non si sta parlando d’altro. Le parole del presidente del paese, Gurbanguly Berdymukhamedov, sanno come di allarme. Cosa è successo di preciso? Nelle ultime ore ha annunciato di voler chiudere il cratere che si trova nel deserto del Karkum, in fiamme da decenni. Questo cratere ha un nome e si chiama “Porta dell’inferno“. La sua richiesta è molto semplice da dire, ma probabilmente complicata nell’effettuarla. Ovvero? la chiusura dello stesso.
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Queste sono le sue parole che ha rilasciato in una intervista all’emittente televisiva ‘Bbc‘ : “Nell’ultimo periodo stiamo perdendo importanti risorse naturali, dove si possono ricavare profitti per migliorare il benessere della popolazione”. L’appello, ovviamente, è stato esteso ai tecnici con la speranza che possano trovare una soluzione quanto prima: “Bisogna spegnere il fuoco quanto prima. Perché si potrebbero provocare non pochi problemi sia per la salute che per lo stesso ambiente“.
Secondo alcuni esperti del posto pare che le fiamme si siano spente negli anni ’60. Ma solamente venti anni più tardi hanno ripreso ad emettere nuovamente fuoco. Per chi non si fosse fatto una idea di quello che vi stiamo scrivendo potete guardare sia la foto in alto che due video che lo dimostrano.
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