Aggressioni al Duomo di Milano nella notte di Capodanno. Parla una delle ragazze che è stata molestata. Quest’ultima ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Controcorrente’, programma televisivo di Rete 4 – VIDEO
Si continua a parlare delle aggressioni che si sono verificate a Milano, nei pressi del Duomo, nella notte di Capodanno. Una serata che difficilmente potranno dimenticare alcune ragazze straniere che sono state letteralmente molestate da più di 30 persone. Una di loro, dopo aver trascorso alcuni giorni in stato di shock e con la paura di quello che ha vissuto, ha svuotato il sacco ed ha parlato direttamente ai microfoni di ‘Controcorrente‘, programma televisivo di Rete 4 condotto dalla giornalista Veronica Gentili.
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Queste sono le sue parole che ha rilasciato all’inviata: “Uno schifo. Questo mio amico marocchino capiva quello che dicevano questi ragazzi. “Lasciamela qua, te la porto indietro dopo“, “A te non serve, me ne faccio buon uso io“. Partivano dai 20 ai 30 anni. Non solo: c’erano anche vecchi sui 45. Ero venuta a Milano con dei miei amici per festeggiare Capodanno. Verso l’una siamo andati nei pressi del Duomo e c’erano tantissime persone.
Cercavano di toccarti, di alzarti il vestito. Siamo state spinte in avanti. Alcune mie amiche sono riuscite a uscire da questa folla di gente. Io sono rimasta in mezzo e mi hanno spinta per terra e cercavano di toccare più che potevano. Ho cercato di difendermi e di allontanarli, ma è stato difficile“.
La stessa ragazza ha poi puntato il dito contro la polizia, colpevole di aver visto tutta la scena e non essere intervenuta: “Guardavano e non facevano assolutamente niente. Un mio amico è riuscito a rialzarmi, poi le forze dell’ordine sono intervenute allontanando la folla”. Non è finita qui visto che la ragazza, dopo che è riuscita a rialzarsi, ha cercato riparo sotto la galleria ma è stata raggiunta da altri molestatori stranieri.
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“Dopo questo episodio ho deciso di prendere il primo treno e tornarmene a casa. Verso la stazione c’era questo uomo che mi ha seguito tutta la sera. Era lì, beveva. Non mi dimenticherò mai la sua faccia“. Anche in studio giornalisti ed opinionisti hanno voluto commentare questa triste ed assurda vicenda che ha visto vittima questa ragazza.