L’immunologa Viola vive sotto scorta per minacce da no-vax [VIDEO]

La dottoressa ha ricevuto una lettera minatoria con all’interno un proiettile: “Più che impaurita sono amareggiata e delusa”

La minaccia
L’immunologa Antonella Viola durante una pausa al festival letteraio Pordenone (foto Ansa)

Un fatto orribile che purtroppo sembra quasi un tendenza. Qualche giorno fa la professoressa e immunologa Antonella Viola è stata minacciata tramite una lettera con all’interno il bossolo di un proiettile. Un avvertimento a lei e a tutta la sua famiglia che la scienziata ha subito denunciato alle forze dell’ordine. Un fatto grave che ha scosso il mondo scientifico, anche perché la minaccia sia stata fatta da un no-vax, secondo quando ha raccontato la stessa dottoressa.

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Durante la trasmissione Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber, la Viola ha confermato quanto trapelato qualche giorno fa, ovvero della lettera minatoria e del proiettile che c’era all’interno. “Sono sotto scorta da qualche giorno – racconta la scienziataperché ho ricevuto delle minacce da un no-vax, immagino, per aver consigliato ai genitori di far vaccinare i loro bambini contro il Covid, ho ricevuto delle minacce in una lettera con un bossolo di un proiettile nella quale c’era scritto che avrebbero gambizzato me o i membri della mia famiglia, quindi sono stata messa sotto scorta”.

“Nella lettera c’era scritto che sarei stata gambizzata e hanno decido di mettermi sotto scorta”

No Vax Austria
Una manifestazione No Vax in Austria (screenshot video YouTube)

La dottoressa racconta la vicenda con normalità e ammette di essere più delusa e amareggiata che di aver paura. “Per quello che è successo sono arrabbiata e frastornata perché per me è una cosa inaudita ricevere delle minacce e dover girare sotto scorta, cambierà un po’ la mia vita, da questo momento in poi, io e la mia famiglia, presteremo maggiore attenzione e magari non avremmo più la stessa libertà d prima“.

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Ma non sono pentita per quello che ho fattoha aggiunto la dottoressa Antonella Viola – anzi rifarei la stessa cosa, sempre e comunque, continuerò a difendere la vaccinazione e proseguirò a consigliare le persone a vaccinarsi e a vaccinare i propri bambini perché se non lo facessi li metterei a rischio di una malattia che è molto grave

 

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