Ci troviamo ad Ancona dove le forze dell’ordine hanno arrestato cinque persone nell’ambito dei ‘Green Pass’ venduti in cambio di mazzette. Tra questi c’è anche un infermiere che lavorava nel centro vaccinale ed era addetto alla somministrazione delle dosi contro il Covid
Un vero e proprio blitz quello della polizia che ha arrestato ben cinque persone. Come avete ben potuto notare dal titolo stiamo parlando di mazzette in cambio del ‘Green Pass‘. Soldi per ricevere il certificato verde. Tra le persone che sono finite in manette troviamo un infermiere che, in questo momento, si trova in carcere. Quattro, invece, si trovano agli arresti domiciliari. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi: si parla di corruzione, falso ideologico e peculato. Tutto questo per ottenere il famoso documento verde che tanto sta facendo discutere il paese.
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Il tutto è accaduto poco prima dell’alba, nella giornata di oggi. Oltre agli arresti sono state ben 45 le misure dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nella città marchigiana. Dopo un attento studio da parte della Procura di Ancona che ha studiato nei minimi dettagli questa vicenda si è arrivati all’arresto di queste persone.
Ad avere la peggio un infermiere che si occupava proprio delle vaccinazioni contro il Covid. Gli altri complici, invece, sono considerati “intermediari nei fatti corruttivi e nel rilascio indebito del Green Pass”. Per loro invece, come riportato in precedenza, sono scattati gli arresti domiciliari.
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Non è da escludere che gli arresti possano aumentare visto che le indagini non sono per nulla terminate. Si cerca di capire se altre persone risultato colpevoli di questa vicenda.