Rafa Nadal parla in patria della vicenda che ha coinvolto Djokovic: arriva il parere netto da parte dello spagnolo che lancia un messaggio diretto al mondo del tennis.
Rafa Nadal fa retromarcia. Dopo aver accusato chiaramente Djokovic, ha dato un’altra chiave di lettura a quanto sta accadendo in Australia. La situazione è infatti paradossale. Il serbo è stato bloccato, poi la decisione del giudice che gli consentirà di allenarsi e una nuova analisi da parte del governo, che rischia nuovamente di bloccargli il visto rispendendo il numero 1 del mondo a casa senza poter disputare il torneo. In questo quadro di incertezza si è espresso nuovamente Rafa Nadal.
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Intervistato in patria da Radio Onda Cero, si è espresso nuovamente sulla vicenda, dichiarando che è il momento di porre fine al caos e lanciando un messaggio chiaro al mondo del tennis. “C’è una decisione – ha affermato – e ora esiste una sola strada. Fare ciò che è giusto”. Lo spagnolo ha quindi spiegato il suo punto di vista.
Nadal fa dietrofront e spiega le sue motivazioni ad una radio spagnola. “Non sono d’accordo con alcune cose, ma c’è una decisione e va rispettata”. Il tennista si spiega meglio. “La giustizia ha parlato, credo che sia giusto che ora Djokovic scenda in campo per disputare gli Australian Open”.
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Poi però un’altra stoccata velata al collega, che potrebbe a breve riprendere gli allenamenti per scendere regolarmente in campo. “Su certe cose non sono d’accordo – afferma Nadal riferendosi alla mancata vaccinazione del serbo – ma c’era attesa per una sentenza che doveva essere definitiva. Credo sia giusto rispettarla, e adesso sarebbe corretto vedere Djokovic nel tabellone del torneo”.