Il critico d’arte e politico attacca tutti: “Se uno è sano, negativo e non si espone a rischi, perchè dovrebbe vaccinarsi?”
“Non sono un No vax, ma sono stufo di queste persecuzioni ai non vaccinati. Di tamponi, divieti e Super Green pass”. Vittorio Sgarbi sbotta contro chi punta l’indice contro i non vaccinati. In un lungo video su Facebook il critico d’arte e politico torna sull’annosa vicenda dei vaccini, dichiarandosi stufo di tutta la campagna mediatica effettuata nei confronti delle persone che non si sono vaccinate e attaccando virologi e addetti ai lavori. Con il suo modo di fare, Sgarbi è stato molto diretto e non ha risparmiato accuse.
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Sgarbi parte all’attacco: “Le posizioni di studiosi e medici come Guido Silvestri che ritengono eccessivo l’uso dei tamponi e le misure di sicurezza rispetto a chi è già vaccinato, e quelle grottesche di falsi filosofi come Umberto Galimberti, che sostengono che la prima cosa sia il dovere di vaccinarsi per chiunque“. Sgarbi, come sua consuetudine alza i toni e fa capire che i non vaccinati sono solo “quel 9% di persone che hanno resistito perchè sono sane, perchè stanno bene, perchè non vogliono avere paura o essere ricattate, caro Galimberti, smettetela di dire str…ate”.
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Sgarbi, tra una serie di improperi e accuse, continua: “Si dice che un no-vax sia pericoloso. Ma per chi? Per chi è vaccinato? Come possono essere contagiosi? Vuol dire allora che il vaccino non serve. Il vaccinato si può contagiare? E’ positivo? E cosa vuol dire? Improvvisamente questo vaccino è diventato il discrimine tra il Bene e il Male. Ma cosa vuol dire il dovere morale di vaccinarsi, caro Galimberti? Il dovere morale è fare ciò che si ritiene giusto fare per se e per la propria salute. Se uno è sano, negativo e non si espone a rischi, cosa incorre se frequenta i vaccinati? Non se ne può più. Avete rotto i cog…. di Green Pass, vaccini e tamponi”.
Sgarbi è un fiume in piena: “E’ giusto che uno si protegga, e quelli che non si proteggono saranno anche matti, ma sono pericolosi per loro stessi, non per gli altri. Il rischio è loro. Io non capisco perchè tutte queste esortazioni ai non vaccinati. Quelli che non vogliono vaccinarsi, ma chi danneggiano? E’ giusto non farli andare dal parrucchiere, dal fruttivendolo, in albergo? E per quale motivo?”. Sgarbi attacca poi Massimo Galli, citando il suo caso di quello di :”uno dei fanatici di questi anni: quello del professor Galli. Che ha fatto 3 vaccini e ha preso il Covid. Cosa racconterà ora il professore che ha rotto i co…i per anni? E’ stato curato con le cure che i no-vax ritengono più opportune. Basta. E basta governo e basta obblighi, basta obblighi”.