L’ex tecnico di Fiorentina e Milan, subisce una sconfitta umiliante con il Giresunspor e decide di dimettersi dalla guida del Galatasay
Subire una sconfitta in casa con la quattordicesima della classifica e prendere una decisione drastica: cacciarsi. E’ successo a Fatih Terim, mitico allenatore del Galatasaray. Si è conclusa così, l’avventura sulla panchina del club turco. L’ex tecnico di Fiorentina e Milan, ha preso una decisione drastica dopo la sconfitta interna per 1-0 contro il Giresunspor di sabato scorso, interrompendo il suo contratto che lo legava al titolato club facendo così scorrere i titoli di coda sulla sua quarta parentesi.
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Terim alla guida del Galatasaray, per lui era il “quarto mandato” ha vinto 8 campionati turchi, 3 coppe nazionali, 5 supercoppe di Turchia e soprattutto la Coppa UEFA nel 2000, sconfiggendo in finale l’Arsenal di Wenger, primo e unico trofeo internazionale vinto da un club turco. Il Galtasaray, dopo 20 giornate di campionato, si trova al 12° posto in classifica ma ha vinto il suo girone di Europa League, davanti alla Lazio, e pertanto è qualificato direttamente agli ottavi di finale. Non sono valsi a nulla i tentativi dei dirigenti della società di Istanbul per convincere l’allenatore a desistere dalla sua decisione. Alla fine il presidente e tutto lo staff del club ha dovuto accettare le dimissioni di Terim che, secondo i media locali, aveva capito di aver fatto il suo tempo e di non essere più in grado di farsi seguire dai suoi giocatori. Per questo ha deciso di andarsene.