Niente Australian Open per Natalia Vikhlyantseva: la vicenda sta facendo molto discutere, anche perché la tennista è regolarmente vaccinata. Dopo il caso che riguarda Novak Djokovic, spunta anche quello della classe ’97
Non c’è solamente il caso che riguarda Novak Djokovic dove se ne sta parlando da giorni, adesso ne subentra un altro. Sempre il tennis, sempre l’Australian Open. Questa volta, però, la vicenda riguarda una donna. Come avete ben potuto notare sia dal titolo che dalla foto stiamo parlando di Natalia Vikhlyantseva. Proprio nelle ultime ore è scoppiato un vero e proprio caso che ha come protagonista la classe ’97.
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La tennista non potrà disputare al grande torneo che ci sarà in Australia. A differenza del suo collega Djokovic che non è vaccinato (anche perché ha sempre dichiarato di essere un ‘No-Vax’), la 24enne lo è. Il motivo del suo rifiuto, sempre secondo il governo australiano, è molto semplice.
Qual è il motivo del suo rifiuto da parte dell’Australia? Che il governo non riconosce il vaccino ‘Sputinik V‘. Niente qualificazione al primo turno del grande torneo per la giovane. Una brutta notizia per lei. Ad annunciare questa notizia è stata la stessa Vikhlyantseva, direttamente con un messaggio dal suo profilo ufficiale Twitter: “Ciao a tutti. Sfortunatamente non potrò partecipare agli eventi degli Australian Open quest’anno.
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Sono molto felice del livello di tennis che ho mostrato negli ultimi mesi e desidererei giocare in Australia, ma lo Sputnik non è stato ancora riconosciuto. Buona fortuna a tutti i partecipanti e all’organizzazione degli Australian Open, fanno sempre degli eventi fantastici”.