In attesa di conoscere il suo destino, ancora incerto, agli Australian Open, il serbo si allena al al Melbourne Park. E da tabellone è stato confermato testa di serie numero uno.
Djokovic sì, Djokovic no. Al momento è Djokovic forse. La partecipazione di Nole agli Australian Open che inizieranno tra meno di una settimana (via ufficiale il 17 gennaio) è ancora in dubbio. Nonostante il giudice abbia annullato la cancellazione del visto, la posizione del tennista serbo è al vaglio del ministro dell’Immigrazione australiano.
Ora l’ultima parola sulla vicenda la deve mettere il governo. Toccherà quindi ad Alex Hawke mettere fine alla questione: entro domani dovrebbe arrivare il verdetto definitivo da parte del rappresentante del governo australiano. Emergono però nuove indiscrezioni che metterebbero a rischio la permanenza di Djokovic a Melbourne.
A quanto pare nelle ultime ore sarebbe emersa una dichiarazione falsa da parte di Djokovic in merito ai suoi spostamenti. “Hai viaggiato, o viaggerai, nei 14 giorni precedenti il tuo volo?”, questa la domanda a cui il tennista serbo ha risposto “No”. Eppure Nole, positivo al covid il 16 dicembre, è stato pizzicato sui social network a Belgrado prima e in Spagna poi, più precisamente a Marbella, il 31 dicembre.
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Il numero uno al mondo però non si lascia distogliere dalle voci e stamattina si è allenato per il secondo giorno consecutivo al Melbourne Park. Un video dell’Ansa lo ritrae provare i colpi di rovescio, in attesa di conoscere la verità sulla partecipazione al primo slam dell’anno. Intanto l’organizzazione degli Australian Open ha pubblicato il tabellone delle teste di serie, inserendo il nome di Djokovic come numero uno.