L’ex difensore della Nazionale, che dal 2020 indossava la maglia del Konyaspor, ha perso la vita a 27 anni: tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia e per il club in cui militava.
Il mondo del calcio piange Ahmet Calik. L’ex difensore del Galatasaray e della nazionale turca, che da due stagioni si era trasferito al Konyaspor, è morto all’età di 27 anni. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia e all’attuale club di appartenenza che, tramite un comunicato ufficiale, in mattinata ha dato la tragica notizia.
Nato ad Ankara il 26 febbraio del 1994, cresce nelle giovanili del Gençlerbirliği, dove gioca principalmente come centrale di difesa. L’esordio nel massimo campionato arriva nel 2013, quando non aveva compiuto neanche vent’anni. Si fa apprezzare nelle sue quattro stagioni in Super Lig, tanto da essere convocato in Nazionale prima e acquistato dal Galatasaray poi.
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Nelle ultime due stagioni ha giocato con la maglia del Konyaspor dopo essere stato ceduto dal Galatasaray, dove ha giocato dal 2017 al 2020. Soprattutto da giovane, Ahmet Calik era considerato uno dei talenti più interessanti del calcio turco, che oggi si trova a doverlo piangere a causa di una morte prematura.
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L’ex difensore infatti è deceduto in seguito a un incidente stradale avvenuto nella mattinata di martedì a soli 27 anni. Lascia il padre, produttore di lime, la madre e due fratelli. Uno più grande (1989) e uno più piccolo (2005). A dare la notizia è stato proprio il Konyaspor attraverso un tweet: “Siamo profondamente addolorati per la perdita del nostro calciatore Ahmet Çalık, che ha conquistato l’amore dei nostri tifosi e della nostra città“.