Il tennista è al centro delle polemiche per la sua decisione di non vaccinarsi, ma nel mondo dello sport ci sono tante stelle che sono contro il vaccino
La Pandemia di Covid Sars 2 non si placa anzi va avanti senza problemi e nel mondo ci sono tanti eventi che rischiano di essere posticipati o di saltare addirittura. Grazie all’arrivo dei vaccini tante manifestazioni che richiamano grande pubblico si sono salvate e hanno avuto la possibilità di continuare, non come prima, ma almeno si gioca e si continuano a fare tornei e competizioni importanti. All’interno degli stessi eventi, però, ci sono diversi campioni che hanno sposato il vaccino, ma ce ne sono tanti altri che sono contrari per principio, per timore e per questioni personali.
Di recente è balzata al centro delle polemiche la controversia che ha coinvolto il fenomeno e numero uno del tennis Novak Djokovic contro l’Australia e il suo governo. Il motivo, puro e semplice, è che il serbo non è vaccinato. Nonostante avesse un’esenzione medica, il governo australiano e l’organizzazione del torneo ha voluto vederci chiaro ed è scoppiato il caso, col giocatore che ha perso momentaneamente il visto ed è stato addirittura trattenuto in un centro di detenzione per immigrati per il suo stato di vaccinazione. Sebbene il suo visto sia stato inizialmente cancellato, il miglior atleta e scettico sui vaccini ha ora vinto la sua battaglia in tribunale. “Ho sempre creduto nella libertà di scelta, spero che non diventino obbligatori perché vorrei sempre avere io la decisione finale se vaccinarmi o meno“, le parole di Novak Djokovic.
Il caso Djokovic ha puntato i riflettori sulle scelte di vaccinazione di atleti di alto profilo in tutto il mondo. Sebbene molti siano stati vaccinati, come LeBron James, Serena Williams e Tom Brady, ci sono alcuni che si sono rifiutati di farsi inoculare il siero per una serie di motivi. Nonostante gli scienziati siano ampiamente d’accordo sull’efficacia dei vaccini contro il virus, l’elenco di stelle di tanti sport è abbastanza lungo. Uno dei casi più eclatanti è quello di Kyrie Irving, uno dei più bei talenti della Nba. Gioca nei Brooklyn Nets ed è uno dei giocatori più quotati, non a caso ha vinto per sette volte il premio Nba All-Star, oltre a un campionato Nba e numerosi altri riconoscimenti nel corso della sua carriera.
LEGGI ANCHE>>L’Atp prende parola: Felici per Djokovic, ma è essenziale vaccinarsi
È risaputo che il giocatore dei Brooklyn Nets ha rifiutato con veemenza il vaccino contro il Covid-19, una scelta che ha definito “una mia decisione personale e invito tutti a rispettarla, senza dire nulla“. Una decisione che ha causato delle conseguenze come quella che ha portato i Brooklyn Nets a vietare al ragazzo di giocare e allenarsi con la squadra dal 12 ottobre. Anche se l’Nba non impone la vaccinazione, ha ancora regole rigide che richiedono ai giocatori non vaccinati di sottoporsi a test giornalieri e di quarantena. La decisione è stata costosa per il giocatore 29enne che potrebbe perdere un contratto milionario di 16,4 milioni di dollari. In Nba c’è anche Jonathan Isaac degli Orlando Magic che ha rifiutato di farsi vaccinare. La star della Nba di 24 anni ha dichiarato di essere stato “orgogliosamente non vaccinato” per poi ritrattare “non ho mai detto questo, è mia convinzione che lo stato del vaccino di ogni persona dovrebbe essere la sua scelta, senza prepotenze, senza essere sotto pressione e senza essere costretti a farlo. Non mi vergogno a dire che sono a disagio con l’assunzione del vaccino in questo momento“, ha concluso.
Non solo tennis e basket, anche altri sport da svariati milioni di euro come il golf e il Football americano hanno atleti che non intendono vaccinarsi. E dopo aver contratto il Covid-19 nell’agosto 2021, il che significava che ha perso la possibilità di rappresentare gli Stati Uniti alle Olimpiadi, Bryson DeChambeau ha visto i riflettori puntati proprio sul suo status di non vaccinato. Secondo ABC News, l’otto volte campione del PGA Tour non ha espresso rimpianti per la sua decisione di rimanere non vaccinato, affermando: “Il vaccino non impedisce necessariamente che accada“. “Sono abbastanza giovane – ha detto il golfista -, preferisco che venga somministrato alle persone che ne hanno bisogno. Sono un individuo sano e giovane che continuerà a lavorare sulla mia salute“.
LEGGI ANCHE>>Djokovic, la rabbia del padre: Non si metterà mai in ginocchio
Anche il tre volte MVP della NFL Aaron Rodgers non è vaccinato. Il suo status è venuto allo scoperto dopo che è stato infettato dal virus e gli è stato ordinato di saltare una partita importante, costandogli una sponsorizzazione di nove anni con un fornitore di assistenza sanitaria, Prevea Health. La star della NFL è stata esplicita sulle sue opinioni sulle linee guida Covid-19 della NFL. “Alcune delle regole per me non sono affatto basate sulla scienza – ha spiegato con durezza Rodgers -. Si basano esclusivamente sul tentativo di eliminare e vergognare le persone, come dover indossare una maschera su un podio quando tutti nella stanza sono vaccinati e indossare una maschera non ha senso per me”. Il parere del quarterback di Green Bay a USA Today.