Lo scatto preso dal sacerdote che immortala l’infante un attimo prima e dopo avere ricevuto il Sacramento del Battesimo fa il giro della rete e diventa motivo di condivisione e gioia.
L’immagine è infatti diventata virale in poco tempo sulle reti sociali di tutto mondo, dopo essere stata postata da un religioso che l’ha visionata in diretta e che ne è stato subito colpito. Così ha deciso di renderla pubblica accompagnandola da una domanda e da un invito.
Soltanto la scorsa domenica, in occasione della Festa del Battesimo del Signore, Papa Francesco ha battezzato 16 bimbi nella splendida cornice della Cappella Sistina. Come nelle occasione precedenti di questa speciale tradizione inaugurata da San Giovanni Paolo II, il Papa durante l’omelia che ha preceduto l’evento si è lasciato andare in alcune simpatiche considerazioni sui piccoli e sul loro pianto durante la Messa.
“C’è un inno liturgico molto bello, nella festa di oggi, che dice che il popolo di Israele andava al Giordano “con i piedi scalzi e l’anima scalza”, cioè un’anima che voleva essere bagnata da Dio, che non aveva nessuna ricchezza, che aveva bisogno di Dio. Questi bambini oggi vengono qui anch’essi con “l’anima scalza” a ricevere la giustificazione di Dio, la forza di Gesù, la forza di andare avanti nella vita”, ha affermato il Papa.
“È questo, semplicemente. I vostri figli riceveranno oggi l’identità cristiana. E voi, genitori e padrini, dovete custodire questa identità. Questo è il vostro compito durante la vostra vita”, ha continuato Francesco, invitando a “un impegno di tutti i giorni: farli crescere con la luce che oggi riceveranno”. “Questa cerimonia è un po’ lunghetta, i bambini poi si sentono strani qui in un ambiente che non conoscono”, aveva poi commentato in maniera confidenziale.
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“Per favore, loro sono i protagonisti: fate in modo che non abbiano troppo caldo, che si sentano a loro agio… E se hanno fame, allattateli tranquillamente qui, davanti al Signore, non c’è problema. E se gridano, lasciateli gridare, perché loro hanno uno spirito di comunità, diciamo uno “spirito di banda”, uno spirito d’insieme, e basta che uno incominci – perché tutti sono musicali – e subito viene l’orchestra!”
“Lasciateli piangere tranquilli, che si sentano liberi”, aveva poi concluso il Papa. “Ma che non sentano troppo caldo e, se hanno fame, che non restino con la fame. E così, con questa pace, andiamo avanti nella cerimonia”. Una contagiosità, insomma, del pianto dei bambini, che vale tra di loro in maniera molto divertenti ma che vale allo stesso modo anche per gli adulti, contagiati ad esempio dalla loro pace e dalla loro serenità impressa nel visino dopo essere stati cosparsi di acqua benedetta sul capo.
Ed è quanto è successo a Padre Gabriel Vila Verde, sacerdote brasiliano che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook l’immagine del “prima” e del “dopo il Battesimo” della piccola Maria Flor. L’esortazione rivolta ai tanti utenti, che hanno commentato con versi di preghiera e di gratitudine per la fotografia condivisa, è di coglierne la differenza.
“Questa è Maria Flor, figlia di una coppia di amici di Lauro de Freitas, Bahia”, ha scritto il religioso. “La prima foto è stata scattata qualche minuto prima che iniziasse il rito del Battesimo, l’altra qualche minuto dopo che la bambina aveva ricevuto il sacramento. Riuscite a notare la differenza?”, ha così chiesto.
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“In genere l’effetto del sacramento sulla nostra anima è invisibile, com’è invisibile la grazia di Dio, ma nel caso di Maria Flor l’effetto è stato visibile e testimoniato”, è il commento divertito e meravigliato del prete, che lancia quindi un invito: “Cerchiamo di battezzare i bambini quanto prima. Non negate loro il diritto di essere figli di Dio!”.