Patrice Beaumelle ha spiegato i motivi della mancata convocazione del centrocampista biancoceleste per la Coppa d’Africa. Le sue condizioni preoccupano: “Ha avuto il Covid nel suo club, è stata riscontrata una polmonite. Ora non può viaggiare ad alta quota…”.
Doveva partecipare alla Coppa d’Africa, invece è rimasto a Roma (come ha postato su Instagram) e ha esultato da casa per la vittoria della sua Costa d’Avorio contro la Guinea Equatoriale.
La story di Akpa Akpro cela una storia preoccupante relativa alle sue condizioni. Il ct della nazionale africana ha spiegato il motivo della mancata convocazione del centrocampista della Lazio: “Il calciatore ha avuto il Covid nel suo club. Ha seguito il protocollo di 10 giorni in Italia, è stata riscontrata una positività piuttosto grave”, ha detto l’allenatore Patrice Beaumelle. “Ha mostrato segni di una polmonite. Akpa Akpro, soprattutto, non può viaggiare e salire di quota, questo è un grosso rischio per la sua salute. È sotto antibiotico e deve sottoporsi a cure per almeno 15 giorni”.
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“Riscontrata una polmonite, se non è un infortunio questo…”
La parte più pesante è però un’altra: “Akpa ha perso il 50% della sua capacità respiratoria. Speriamo che guarisca da solo”. Il ct non potrà sostituirlo tra i nominativi per la competizione perché il suo problema non viene considerato un infortunio. “Se non lo è questo, allora non ci capisco più niente…”, ha aggiunto con un sorriso amaro dovendo rinunciare a una pedina della lista diramata a fine dicembre. Akpa Akpro nelle ultime settimane non si è mai allenato con la Lazio, le sue condizioni erano state controllate il 3 gennaio, aveva svolto le nuove visite di idoneità insieme a Zaccagni, poi tornato in gruppo dopo aver ricevuto il via libero da parte dello staff medico biancoceleste. Ora si è capito il motivo dell’assenza dell’ivoriano, dagli allenamenti a Formello e dai convocati della Costa d’Avorio. Voleva essere protagonista in Coppa d’Africa, dovrà accontentarsi di fare il tifo per i compagni da Roma.
