Il procuratore di Zlatan Ibrahimovic e Donnaruma, è stato ricoverato ed operato d’urgenza nell’ospedale milanese
Momenti di apprensione per Mino Raiola. Il celebre procuratore sportivo è stato ricoverato e operato d’urgenza al San Raffaele di Milano nella giornata di ieri. Raiola, manager tra gli altri di Zlatan Ibrahimovic, Gigi Donnarumma e del talento finlandese Haaland, si è sottoposto ad un delicato intervento nell’ospedale milanese ed è tutt’ora ricoverato in osservazione. Massimo riservo sulle sue attuali condizioni.
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Raiola, 54 anni, è uno dei procuratori più noti e famosi del panorama calcistico italiano. Protagonista spesso di grandi battaglie mediatiche e polemiche, ha nella sua scuderia alcuni tra i calciatori più forti del panorama internazionale. La scorsa estate è stato il regista occulto del passaggio di Donnarumma al Paris Saint Germain. Raiola è stato decisivo (dopo la rottura tra il numero uno della Nazionale e il Milan) per trovare l’accordo con il club francese. Ha legato il suo nome a diverse operazioni di mercato. Indimenticabile il passaggio, nell’estate del 2001 di Pavel Nedved dalla Lazio alla Juventus, al termine di una vera e propria telenovela.
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Raiola ha legato il suo nome a Zlatan Ibrahimovic: è il manager che lo ha portato in Italia, alla Juventus, e colui che ne ha segnato il destino, tra i passaggi all’Inter, Milan, Barcellona, Paris Saint Germain e l’esperienza negli Stati Uniti. Il 54enne è anche il procuratore di Mario Balotelli, oltre ad essere lo scopritore di Erling Haaland, uno dei talenti più grandi del calcio internazionale, destinato a movimentare il prossimo mercato estivo. Negli ultimi giorni era stato protagonista di diverse interviste e di alcune operazioni legate ai club italiani. Raiola sta trattando il rinnovo di contratto di Dumfries con l’Inter (e nel frattempo ha ricevuto un’offerta del Real Madrid), guarda con attenzione al futuro di De Ligt e sta seguendo il passaggio di Fares dalla Lazio al Torino (via Genoa), facendo da intermediario tra Lotito e Cairo, due presidenti che non si amano. Fare trattative è il suo lavoro. Ora però i calciatori e i manager della serie A, attendono notizie sulle sue condizioni di salute.
