Bari, il papĂ detenuto nel carcere salva la vita di sua figlia donando il suo rene: âUn bellissimo atto dâamoreâ
Arriva una storia, fortunatamente a lieto fine, direttamente dalla Puglia. Precisamente a Bari. Il tutto si è verificato al âPoliclinicoâ della cittĂ . Protagonisti di questa vicenda sono il padre e sua figlia. Il primo, detenuto in carcere, mentre la seconda malata nefrologica. Per poterla salvare aveva bisogno di un nuovo rene.
Il padre non ci ha pensato su due volte e ha deciso di donarle il suo per salvarle la vita. Una storia che ha commosso tutti. In cittĂ non si parla dâaltro. Lâoperazione è andata per il meglio grazie allâintervento del dott. Michele Battaglia grazie anche alla sua squadra.
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Anche la mamma ci ha tenuto a ringraziare sia lâequipe medica che lo stesso marito. Purtroppo le condizioni della piccola erano peggiorate visto che il suo rene non funzionava piĂš. In un primo momento una diagnosi dellâinsufficienza renale allâospedale pediatrico âGiovanni XXIIIâ grazie al dott. Mario Giordano. Poi le dialisi per un anno. In poche parole, per continuare a vivere, aveva bisogno di questo nuovo organo. Ha dovuto attendere il âvia liberaâ da parte del magistrato di sorveglianza che ha consentito tutto ciò.
Anche il coordinatore del centro regionale trapianti, Loreto Gesualdo, ha voluto dire la sua in merito: âQuesta situazione ci ha catturato molto. Oltre allâamore del genitore verso la propria figlia un sentito grazie va soprattutto al centro regionale trapianti che ha reso possibile questa operazione e che ha garantito la salvezza della piccolaâ.
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Anche il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, ha voluto commentare questa vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi: âIl sorriso che ha restituito alla famiglia dopo questa operazione ci consente di andare avanti con il programma di trapianto rene da vivente. Soprattutto in un periodo particolare che stiamo vivendo con il Covidâ.