Non arrivano belle notizie per chi usufruisce del RDC e allo stesso tempo non possiede il ‘Green Pass’
In arrivo cattive notizie per chi usufruisce del ‘Reddito di Cittadinanza’ ma allo stesso tempo non possiede il Green Pass, di conseguenza a chi non si è sottoposto alla somministrazione del vaccino contro il Covid. Nelle ultime ore è stato deciso che il documento verde è diventato obbligatorio per coloro che hanno una entrata dallo Stato. Il motivo è molto semplice: chi dispone del sussidio deve obbligatoriamente frequentare i centri per l’impiego. Per poterci entrare, però, bisogna avere la certificazione verde. Oppure avere almeno quella “light” (che si ottiene solo con il tampone).
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Questa è un’altra decisione che ha attuato il Governo. Un bel problema per chi è ‘No-Vax’ e allo stesso tempo ha il reddito di cittadinanza. Anche perché, dal 1 febbraio, per poter entrare nelle banche o nelle poste bisognerà obbligatoriamente presentare il documento. Questa è l’ultima legge di bilancio. Nel caso in cui questa decisione non venisse accettata dal soggetto allora la soluzione è solamente una: sospensione immediata del sussidio.
Secondo alcuni dati coloro che hanno il RDC e allo stesso tempo non hanno il Green Pass sono inferiori al 10%, quasi 100mila persone. Per quanto riguarda l’utilizzo del certificato sono in arrivo altre grandi novità. Nel prossimo Dpcm, infatti, non sarà più necessario mostrare il documento per andare al supermercato a fare la spesa, ospedale, farmacia, ecc.
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Non è finita qui visto che il Green Pass non verrà più chiesto se si presenta una denuncia (vittime di reato o esigenze urgenti di tutela dei minori). Quelle consentite senza certificato continueranno ad essere: le esigenze alimentari (tranne i bar), quelle sanitarie, quelle di giustizia e di pubblica sicurezza.