Non c’è pace per il principe Andrea. Dopo il no all’archiviazione della causa civile intentata da Virginia Giuffre, è arrivata anche la decisione della Regina.
Pugno duro della Regina Elisabetta nei confronti di suo figlio Andrea. Dopo il no all’archiviazione della causa civile intentata da Virginia Roberts Giuffre, una delle vittime di Epstein, nei confronti del principe, è arrivata anche la decisione della Casa Reale.
Come confermato da una nota pubblicata sui profili social e citata dal Corriere della Sera, la sovrana, al termine di un lungo confronto con i membri più importanti di Buckingham Palace, ha deciso di privare il figlio dei titoli reali e militari. Questo significa che Andrea resta Altezza Reale, ma non potrà più fregiarsi di questo appellativo pubblicamente e soprattutto difendersi in questo processo come un privato cittadino.
LEGGI ANCHE <<< Caso Epstein, il verdetto della giuria su Ghislaine Maxwell
Una decisione molto dolorosa da parte della Regina, ma necessaria dopo che la scelta del giudice di rigettare la richiesta di archiviazione presentata dai legali del figlio.
La decisione della Regina, come detto, è arrivata poco giorni dopo il no di un giudice di New York all’archiviazione della causa intentata da Virginia Giuffre, una delle vittime di Epstein, nei confronti del principe Andrea.
In particolare, la donna ha raccontato alle autorità americane di essere stata costretta in tre occasioni ad avere un rapporto sessuale con il figlio della Regina Elisabetta. Accuse che hanno portato il terzogenito della sovrana a risarcire economicamente Virginia Giuffre, ma questo non è bastato per archiviare definitivamente la causa.
LEGGI ANCHE <<< Usa, il principe Andrea sarà processato: la reazione di Buckingham Palace
Nelle prossime settimane inizierà il processo nei confronti del principe. Andrea, come detto, dovrà difendersi da privato cittadino e questa vicenda rischia di condizionare il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta, in programma dal 2 al 5 giugno per festeggiare i 70 anni di regno di una delle sovrane più amate nel mondo e non solo nel Regno Unito.