Covid, Gravina su protocollo: “Soddisfatti, adesso Cts riconosca impegno”

Covid, Gabriele Gravina sul nuovo protocollo: quest’ultimo ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni dell’Adnkronos’ ed è apparso molto fiducioso. Anche se l’ultima parola spetta al Cts…

Gabriele Gravina lega riunione
Gabriele Gravina (Getty Images)

Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti ai microfoni dell’Adnkronos. Ovviamente non si è potuto non parlare della situazione legata al Cornavirus che interessa molto il calcio ed anche del nuovo protocollo. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Mi auguro che il Comitato Tecnico Scientifico dia il suo ‘via libera’ per il nuovo protocollo Covid approvato in Stato-Regioni. Anche perché si tratta di un lavoro svolto dalla stessa Figc con il Governo. In questo documento si evidenzia la responsabilità dello sport ed anche quello della salute che mette in chiarezza i rapporti con le Asl“.

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Di cosa parla questo protocollo? Il blocco dell’intera squadra solo se si raggiunge il 35%. In modo tale che le Asl abbiano meno responsabilità in questione. Deroghe? Non ce ne saranno visto che ne stanno discutendo con le Leghe, quanto prima la Federazione darà la sua risposta definitiva. “Dopo che il Cts darà il suo ‘ok’ sarà necessaria una circolare del Ministero della Salute per renderla operativa, con la speranza che si verifichi entro la fine di questa settimana”.

Covid, Gravina: “Spero che a marzo ci mettiamo tutto dietro alle spalle

Gabriele Gravina lancia l'idea del 'Super Green Pass'
Gabriele Gravina (Getty Images)

Negli ultimi giorni si è parlato anche di un possibile proseguimento del campionato a porte chiuse. Il numero uno della Figc si augura che questo non accada, ma non dipende da lui. Da cosa? Ovviamente dalla curva dei contagi. Se questa dovesse continuare a salire allora sarebbe inevitabile. Per il momento, sia nelle partite di Serie A che di B, il limite massimo di spettatori non può superare i 5000.

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Senza dimenticare che il mese di marzo è fondamentale per il futuro della nostra Nazionale, visto che si disputeranno le gare di play-off per poter partecipare alla prossima Coppa del Mondo. Gravina ha concluso dicendo: “Mi auguro che in quel periodo ci saremo lasciati alle spalle questa situazione“.

FIGC, parla Gabriele Gravina
Gabriele Gravina (Getty Images)

 

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