Il giornalista e personaggio televisivo si è soffermato sull’eventuale cessione del numero 10 argentino: “È più doloroso della mia schiena”.
Non c’è più niente da fare. L’addio di Paulo Dybala alla Juventus sembra una pura formalità. Un qualcosa che, proprio come un paio d’anni fa, sembra inevitabile. L’esperienza dell’argentino in maglia bianconera è giunta al capolinea, i margini per ricucire lo strappo ormai sono minimi. Una separazione che rischia di non essere indolore, soprattutto per il club di Agnelli.
Nelle ultime ore infatti si è parlato di un clamoroso interessamento dell’Inter. Un tradimento che difficilmente i tifosi della Juve gli perdonerebbero. Una Joya per Simone Inzaghi che, dopo il trionfo in Supercoppa Italiana con il gol all’ultimo secondo di Sanchez, potrebbe essere doppia: nel giro di poche settimane oltre al trionfo in coppa anche il colpo di mercato ai danni della storica rivale.
Dybala saluta la Juve: può finire all’Inter?
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Per fare il punto su questo inaspettato addio, la redazione di Notizie.com ha contattato in esclusiva Edrissa Sanneh, meglio conosciuto come Idris. Lo storico volto di Quelli che il calcio ha commentato così la notizia della cessione di Dybala: “È un qualcosa di doloroso come la mia schiena. Il ragazzo purtroppo è circondato dalle persone sbagliate ed è consigliato male. Molto spesso è infortunato, gioca una domenica sì e una no. Purtroppo oggi è l’unico talento vero della Juve. È un gaucho senza avere il carattere di un gaucho. È fragile caratterialmente, mi mancherà di sicuro“.
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Il motivo, come spesso avviene, è economico. Ma la cosa più fastidiosa per Idris è che Dybala possa finire all’Inter. “Sarebbe molto grave – ha commentato il giornalista – Lo farà per vendicarsi, per dimostrare che è un giocatore completo. Con la pandemia tanti club stanno cercando di ridimensionare il tetto ingaggi. Non faccio parte della società, ma da quello che mi arriva da Torino capisco che non è più un giocatore gradito. Le sue pretese economiche sono esose, la società non ha soldi in questo momento. Ne hanno spesi troppi per Cristiano Ronaldo. La pandemia ha ridimensionato molto le entrate del club”.
Non ci sta Idris, avrebbe voluto vedere ancora Dybala con la maglia della Juventus: “A questo punto avrei sacrificato altri giocatori. Un tifoso come me, di bocca fine, vuole vedere i talenti e Paulo è un calciatore straordinario. Capisco che una rifondazione ci vuole, non dico se a livello dirigenziale, ma di giocatori sicuramente. Difficile poi trovare dirigenti bravi. Anzi, ce l’avevamo ma gli hanno fatto un colpo di Stato ed è andato via. Dopo Moggi, Marotta era il più adatto per la Juventus”.
