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Cronaca

Zona arancione, ecco quali regioni rischiano il cambio colore da lunedì

Published by
Chiara Feleppa

A partire da lunedì, alcune regioni potrebbero cambiare colore a causa dell’incidenza dei contagi da Covid 19 

La pandemia non si ferma e continua a fare paura. I dati del bollettino odierno sull’andamento dei contagi riferiscono ormai con costanza un aumento del numero dei casi di Coronavirus in Italia, tanto da aver superato i 100mila casi al giorno.

Il report settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento della pandemia in Italia segnala un’incidenza di 1.988 ogni 100.000 abitanti, nel periodo 7-13 gennaio. L’occupazione delle terapie intensive arriva al 17,5% , in aumento rispetto al 15,4% della scorsa settimana. Salgono anche i ricoveri al 27,1%, rispetto al 21,6% sette giorni fa. Alla luce di questi dati, la mappa delle regioni potrebbe cambiare. Il monitoraggio dell’Iss e la cabina di regia con i nuovi dati , attesa oggi, definiranno il colore, le regole e le misure per contrastare l’aumento dei contagi.

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Attualmente in giallo ci sono Lombardia, Lazio, Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta. Emilia Romagna, Piemonte. Sicilia, Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano. Attualmente, la soglia regionale per il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione è al 30% di occupazione dei posti letto negli ospedali mentre a livello regionale, si diventa arancioni quando le rianimazioni arrivano al 20%. L’incidenza non dovrebbe superare i 150 casi per 100.000 abitanti. A rischiare, in particolare, sono la Valle d’Aosta, arrivata al 54% dei ricoveri nei reparti e al 21% in terapia intensiva; la Calabria, al 39% di ricoveri in area non critica e al 17% nelle rianimazioni; la Sicilia. Il Friuli Venezia Giulia, grazie alle terapie intensive, dovrebbe rimanere in zona gialla così come la Lombardia, la Liguria, il Lazio, il Veneto.

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In zona gialla poco è cambiato: i decreti varati nell’ultimo mese per reggere le feste natalizie hanno imposto per tutti, anche in zona bianca, le regole normalmente valide in zona gialla: obbligo di mascherina anche all’aperto e limite delle 4 persone al tavolo, superato dall’obbligo di Super green pass per bar e ristoranti. Le restrizioni della zona arancione non riguardano chi possiede il super Green pass, che si ottiene con la vaccinazione o la guarigione. Cambiano le regole per i non vaccinati che, senza green passo, non potranno spostarsi verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regioni se non per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune, con autocertificazione). Restano consentiti invece gli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne il capoluogo di provincia. Ai non vaccinati vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.

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Chiara Feleppa