Il Genoa ha ufficializzato la decisione su Shevchenko, comunicandola sui canali social: ecco la nota e le novità in casa del Grifone.
Andrij Shevchenko non è più l’allenatore del Genoa. Dopo un lungo tira e molla e un periodo di riflessione utile a valutare bene le opzioni, la scelta è ormai ufficiale. Lo ha comunicato il club con una nota diffusa sul sito ufficiale sui social.
L’ex calciatore del Milan paga uno score tutt’altro che soddisfacente, e nonostante i segnali di ripresa nel match di Coppa Italia proprio contro la squadra che lo ha reso famoso, il club non gli ha concesso una seconda opportunità.
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La sua esperienza è durata poco, ma i dubbi sull’ennesimo cambio al grifone permangono. Sheva saluta infatti con tre anni di contratto in mano a 2,5 milioni di euro a stagione, in una società che alla guida tecnica non trova pace.
“Il Genoa Cfc comunica che il tecnico Andriy Shevchenko è stato sollevato dall’incarico. Il Club ringrazia l’allenatore e il suo staff per il lavoro svolto con impegno in questi mesi”. Poche parole per dare l’addio al tecnico che pochi mesi fa arrivò fra annunci eclatanti e con il peso di dover cambiare volto alla squadra. Il problema principale però è in una rosa ricca di giovani di talento, ma in difficoltà e forse con poca esperienza.
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Intanto è già pronto il nome del sostituto. Nella prossima partita a guidare la squadra saranno Konko, ex calciatore rossoblu, e Roberto Murgita, ex bomber del Vicenza. E nelle prossime ore si stringerà per Bruno Labbadia, allenatore tedesco di origini italiane che ha guidato di recente Amburgo, Stoccarda, Wolfsburg ed Herta Berlino. Accantonato quindi almeno al momento il nome di Ballardini. Quando però si parla dell’allenatore che più volte è stato richiamato, sempre centrando la salvezza, il condizionale è obbligatorio.