Una donna è stata uccisa in provincia di Catanzaro nella notte tra il 15 e il 16 gennaio. Fermato il killer.
Ennesimo femminicidio in Italia. Come raccontato da La Repubblica, una donna è stata uccisa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2022 nella propria abitazione a Motta Santa Lucia, un borgo di 800 abitanti in provincia di Catanzaro.
Per questo omicidio i carabinieri hanno arrestato un uomo di 49 anni di origine marocchina. E’ stato lui, almeno dalle prime informazioni rese note dal quotidiano italiano, a soffocare la moglie al culmine di una lite.
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Non è chiaro ancora il movente e per questo motivo nelle prossime ore gli investigatori ascolteranno i parenti e gli amici della coppia per provare a ricostruire meglio quanto successo e soprattutto trovare il perché del gesto. Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire e gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo.
Un dramma familiare che ha scosso l’intero borgo di Motta Santa Lucia, cittadina calabrese di soli 800 abitanti del Catanzarese. Dalle prime informazioni, l’uomo al termine di un litigio con la moglie avrebbe soffocato la donna con la morte che sarebbe avvenuta per asfissia.
Subito dopo l’omicidio, il 49enne ha confessato quanto fatto al suo datore di lavoro. E’ stato proprio quest’ultimo a chiamare i carabinieri, arrivati sul posto insieme al personale sanitario. Per la donna però non c’era ormai più niente da fare: i medici hanno potuto constatare il decesso.
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E’ stata aperta, come detto, un’indagine per provare a ricostruire meglio la dinamica e soprattutto capire il perché di questo gesto. In attesa di ulteriori approfondimenti, la Procura di Lamezia Terme ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti dell’uomo e l’accusa contestata è quella di omicidio volontario aggravato. I punti da chiarire, come detto, sono diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo su quanto successo.