Numeri e statistiche impressionanti per un bomber sempre messo in discussione: “I numeri parlano per me, non penso alle polemiche”
Con la sua doppietta, in meno di dieci minuti, ha piegato le resistenze della Salernitana e spianato la strada al successo della Lazio. Il primo nel 2022. Dopo le reti segnate ad Empoli e Inter, Ciro Immobile si è ripetuto in Campania, confermando la sua innata e straordinaria vena realizzativa. Il bomber biancoceleste continua a bruciare record. Silvio Piola è ormai alle spalle, e con i suoi 170 gol segnati con la maglia biancoceleste (in tutte le competizioni) è sempre più in vetta nella classifica dei bomber laziali all-time. Ma nel curriculum dell’attaccante napoletano, sono altri i record da raggiungere.
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Con le due reti segnate all’Arechi, Immobile ha toccato quota 140 gol realizzati con la maglia della Lazio in serie A. E in soli cinque stagioni e mezzo. Una media gol impressionante. Nei cinque campionati maggiori (Italia-Spagna-Inghilterra-Germania e Francia) sono pochi i giocatori in attività ad aver raggiunto simili numeri con la stessa squadra. Solo Lewandowski (179) e Lionel Messi (163), hanno fatto meglio. Eguagliati i gol di Cristiano Ronaldo, sempre 140.
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Gol, record e prodezze realizzate, nonostante una critica spesso esagerata nei suoi confronti. Ad Immobile non viene mai perdonato nulla. Ha vinto un Europeo da protagonista, una Scarpa d’oro, tre titoli di capocannoniere in serie A e uno in Europa League, eppure viene sempre messo in discussione. Ma alle critiche King Ciro, come viene nominato dai tifosi laziali, preferisce rispondere con i fatti. “ Le polemiche in Nazionale? Io sono Campione d’Europa. I miei numeri parlano chiaro. Non ho bisogno di rispondere in televisione e sui social, non vado appresso a queste cose. Il tabellone dice che ho fatto due gol all’Europeo, 140 in Serie A con la Lazio, ho vinto l’Europeo, la Scarpa d’Oro, ho vinto tre volte la classifica marcatori. Sono cose che parlano da sole, non c’è bisogno di fare polemica”.