La Fiorentina di Commisso alla fine ha praticamente ceduto il gioiello che saluta il campionato italiano. Ecco perché la Viola aveva preso Piatek e ne prenderà un altro
Vlahovic, ciao e un bacio a Firenze. E a mai più. Alla fine è andata come in tanti avevano previsto e pensato. D’altronde come si poteva rinunciare a così tanti soldi e davanti a un rinnovo che non arrivava mai. Dusan Vlahovic è stato ceduto all’Arsenal per 70 milioni di euro che dovrebbero essere così distribuiti: 50 adesso e gli altri 20 suddivisi in facili bonus da raggiungere. Al giocatore sarà garantito un contratto di oltre 6 milioni a stagione a salire per i prossimi cinque anni. Un’indiscrezione raccolta dalla nostra redazione e da calciomercatotv.it che sta trovando conferme.
L’Arsenal non ha mai mollato la presa anzi negli ultimi giorni ha addirittura accelerato la trattativa, anche perché aveva il timore di un ritorno della Juve e sotto sotto anche di altre squadre, pare una delle due di Manchester. Per Rocco Commisso la soluzione ideale, anche perché la diatriba legata al rinnovo stava diventando velenosa e stucchevole. La dirigenza viola aveva presentato la propria offerta ormai da mesi e l’aveva ritoccata a salire diverse volte, ma i procuratori del giocatore non facevano altro che rimandare o ritoccare la contro-offerta diverse volte. Per questo Commisso e il suo braccio destro Barone.
I tifosi della Fiorentina sono rimasti spiazzati sin dall’inizio della telenovela. E’ vero che il rapporto si era deteriorato per via del contratto, ma i suoi gol avevano messo tutto a posto o quasi. Con lui se firma o non firma, il successo è garantito e anche qualche sogno, ma ora col fatto che andrà via, la maggior parte dei tifosi viola è rimasto spiazzato. Ora ha anche più senso l’arrivo di Piatek che si è già inserito alla grande nello scacchiere di Italiano.
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Appena diventerà ufficiale il passaggio di Dusan Vlahovic all’Arsenal, la Fiorentina si metterà al lavoro per andare a prendere un’altra punta. Probabilmente si cercherà un altro profilo giovane da fare crescere con Italiano e insieme a Piatek. Non è escluso che Commisso vada a prendere anche altri giocatori in altri ruoli. Non è detto che con la partenza del serbo la squadra viola non diventi ancora più forte e concreta.