ESCLUSIVA+%26%238211%3B+Rodolfo+Lagan%C3%A0%3A+%26%238220%3BRoma+m%26%238217%3Battizza+ancora%21+Mourinho%3F+Damoje+tempo%26%238221%3B
notiziecom
/2022/01/17/esclusiva-rodolfo-lagana-intervista-roma-attizza-mourinho/amp/
Esclusive

ESCLUSIVA – Rodolfo Laganà: “Roma m’attizza ancora! Mourinho? Damoje tempo”

Published by
Carlo Roscito

L’attore, che dal 24 febbraio al 6 marzo sarà al Teatro Sette con lo spettacolo “I sorrisi del portiere”, ha parlato a notizie.com: “Questa città è come una bella donna, non riesco a trovarle difetti, mi dà energia anche con tutti i suoi problemi”. Poi sulla squadra del cuore: “Siamo ancora in lotta per l’obiettivo Champions”.

“Attore o comico? Va bene Rodolfo, meglio così…”. Rodolfo Laganà pronto a ripartire in teatro, tra poco più di un mese sarà di nuovo in scena con il suo spettacolo “I sorrisi del portiere”. I sorrisi, nel frattempo, glieli strappa Roma nonostante le mille avversità a cui costringe i suoi abitanti.

Rodolfo Laganà ha parlato in esclusiva a notizie.com

“A volte è dura, ma ‘sta città è come le belle donne: t’attizza sempre!, dice in esclusiva a notizie.com. Vince il buonumore: “Abito a Trastevere da 42 anni, anche mio figlio è trasteverino puro. Ci svegliamo con il sole, una meraviglia!”.

Rodolfo, non riesci proprio a criticare Roma?

“Spesso è un casino, è vero. Non è facile amministrare una città cosi grande e piena di problemi, con le sue stradine strette e il traffico. Però è talmente meravigliosa che ti ripaga in ogni istante, alla fine non riesco a trovarle difetti. Mi riempie il cuore e dà tanta energia”. 

Davanti a te una scelta dura: carbonara, amatriciana o cacio e pepe?

“Vado dritto sulla cacio e pepe, la adoro. Ho un ristorante di cucina romana, proponiamo la trippa, la coda alla vaccinara, tutti gli altri piatti tipici romani. Con molta fatica siamo ripartiti nonostante il Covid”.

Sulla scelta dei piatti metti anche tu bocca? 

“Sì, per magna… (ride, ndr). Mio figlio dirige tutto, è bravissimo e ho uno chef romano vero, tira fuori piatti della tradizione che erano spariti. Tipo riso e cicoria, non si faceva più, poi lo rimagni e dici ‘ammazza che bontà’…”.

LEGGI ANCHE QUESTORoma, gol e personalità: Sergio Oliveira già padrone del centrocampo, è record

“Proietti è stato come un padre”

Rodolfo Laganà ha un ristorante di cucina romana: “Se metto bocca sui piatti? Sì, pe’ magnati…” (YouTube)

La pandemia quanto ha penalizzato la ristorazione? 

“I giorni feriali spesso sono un problema, ora è tornata soprattutto la paura. La gente sta di più a casa, esce e spende meno. Non è una passeggiata”.

Rimanendo a Roma, dalla cucina agli attori: scegli tra Sordi, Proietti e Verdone.

“Tre personaggi enormi per la città. Voto Proietti, è stato come un padre, una figura fondamentale per me, faceva parte della mia famiglia. C’era un grande affetto, un’amicizia profonda. Scelgo lui forever”. 

Il 24 febbraio è vicino: il tuo spettacolo sta per ripartire.

“Dal 24 febbraio al 6 marzo sarò al Teatro Sette con ‘I sorrisi del portiere’. Il personaggio descrive una romanità passata, una Capitale che puzza di minestrone e ajo e ojo. Accadono dei fatti importanti, vi svelo solo che si ride tanto. Regia di Claudio Boccancini, l’autore è Carlo Picchiotti”. 

LEGGI ANCHE QUESTORoma, è un lockdown “mascherato”: locali e strade vuote, è allarme

“Mourinho? Damoje tempo”

Rodolfo Laganà ha detto su Mourinho: “Damoje tempo, che doveva fa?” (Instagram)

Fronte calcio: è arrivato Mourinho, ma la Roma finora non ha convinto troppo. 

“Qualcuno ha parlato di disastro, non lo so se sia così. Bisogna dare tempo a Mourinho, i giocatori sono quelli, la Roma non è che abbia comprato nuovi grandi giocatori. É il primo anno per lui, l’obiettivo quarto posto è ancora alla portata. Abbiamo buttato via alcune partite che non meritavamo di perdere, comunque siamo lì e proviamo a entrare in Champions. Non penso che qualche pazzo immaginasse la vittoria dello scudetto, no?”. 

Quindi rimani ottimista per la stagione? 

“Sì, mancano ancora tantissime partite. Damoje tempo, Mourinho che doveva fa? In estate non sono stati comprati tanti calciatori, je darei fiducia…”.

A proposito della Roma, l’ultimo dilemma: Totti o De Rossi? 

“Io sono Tottiano. È il più grande calciatore di sempre della Roma. Il resto è rumore”. 

Published by
Carlo Roscito