Lapo Elkann si racconta e lo ha fatto direttamente in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Il Giornale” dove ha svelato particolari aneddoti della sua nuova vita in Portogallo e non solo: anche del suo passato e conoscenze che gli hanno cambiato completamente la vita
Lapo Elkann ha deciso di cambiare completamente pagina e lo ha fatto ripartendo non dal nostro Paese, ma dal Portogallo. Il motivo è ben chiaro visto che pochi mesi fa ha detto “sì” alla sua attuale moglie, Joana Lemos. Un nome molto conosciuto per chi segue ed ama il rally visto che è stata una ex pilota.
L’imprenditore ha dichiarato di aver trascorso tutto il lockdown ad Estoril. Non ha mai pensato ad un ritorno in Italia visto che si trova molto bene nella cittadina portoghese. Anche perché in Portogallo è conosciuto come il sig. Lemos e non come sig. Elkann. La moglie è una celebrità nel posto.
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Ci ha tenuto a raccontare un episodio accaduto molti anni fa e che, come riportato in precedenza, gli ha completamente cambiato la vita. Durante una visita al carcere di Nisida (Napoli) ha conosciuto un baby killer della Camorra che gli ha raccontato tutta la sua vita.
Ha cercato in tutti i modi di aiutarlo proponendogli anche la sua mano, ma la risposta che gli ha dato gli ha fatto gelare il sangue: “Guarda che se io esco fuori la mia “spettanza“ di vita è al massimo di sei mesi“. Parole che decisamente non si aspettava, tanto è vero che dalla reazione inizio a vomitare.
Lapo Elkann: “Scudetto? Se non Juve preferisco Napoli, ma…“
Ed è per questo motivo che ha deciso di fare beneficenza. Non solamente nei paesi africani dove ne hanno molto bisogno, ma anche partendo dall’Italia. Specialmente dalla Campania e da Napoli dove sono iniziati i suoi primi progetti. Il suo obiettivo, adesso, è quello di allargarsi anche in altre regioni.
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Ci tiene a ribadire che è metà torinese (come il nonno Gianni) e metà napoletana (nonna materna, una Caracciolo). Riguardo la Juventus? “Non so cosa succede all’interno e nemmeno ci voglio entrare in queste faccende. Come tifoso sono emotivamente coinvolto. Se non dovesse vincerlo la Juve preferisco che sia il Napoli a conquistare lo scudetto, ma credo che se la giocheranno una tra Inter e Milan“.