Crescono le segnalazioni di persone che hanno fatto la dose, ma che allo stesso tempo hanno avuto reazioni avverse, sono malati senza Green-Pass
Andare fiduciosi a fare il vaccino per proteggere se stessi, per i propri cari e anche per la comunità contro il Covid, ma scoprire il giorno stesso o qualche settimana più tardi di avere delle reazioni avverse che, non solo, non se ne sono mai andate, ma che in qualche caso hanno stravolto la vita. Persone che prima di inocularsi il siero non avevano mai avuto problemi ma che dopo hanno riscontrato problemi o che, in più di qualche caso, ne siano affiorati di nuovi. I casi non sono tantissimi, se considerate le milioni di dosi che sono state inoculate, ma ci sono. E tutti quelli che ci sono sono totalmente dimenticati dallo Stato.
Persone che hanno cambiato la loro vita, persone che si sentono dimenticate dopo che hanno fatto il passo verso il vaccino perché credevano fosse la cosa giusta da fare. E lo è perché la maggior parte delle persone continuano a farlo e a non avere problemi, ma per tanti di loro le cose sono cambiate e quello che a queste persone fa più rabbia è non essere seguiti, tutelati e soprattutto curati nel modo più giusto possibile. Di questa storia se ne è occupato il quotidiano “La Verità” che ha portato dati e statistiche, ma soprattutto la voce di questi cittadini che si sentono “abbandonati dallo Stato“.
“Mi sono vaccinato, ma sto male e lo Stato mi ignora”
Le storie non mancano e sono tutte raccolte dal Comitato Ascoltami che fa propria la denuncia di tante persone che si sono vaccinate ma che hanno avuto “reazione avverse neurologiche e autoimmunitarie che non si vogliono curare, né curare“. E tanti sono furiosi per il disinteresse, sostengono loro, che c’è da parte dello Stato a chi si è vaccinato e da quel giorno non sta bene come prima. E’ diverso, si sente diverso e non sta bene. “Stiamo male, è questo che lo Stato dà alle persone che si sono vaccinate?”, si chiede Alessandro uno dei tanti che sono mesi che, da quando si è inoculato Pfizer (ma ci sono anche altri casi con altri vaccini) non fa altro che avere febbre e dolori perenni.
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“Volevo vaccinarmi per proteggere le persone a me più care, dai miei genitori anziani a mia suocera, tutti con gravi patologie, ma dopo la prima dose di vaccino mi sono sentita male, bruciare dentro e non è mai più passata“, racconta Raffaella tramite “La Verità“. Sono tutte persone che le Istituzioni stanno ignorando, anche perché una correlazione con il vaccino è difficile da dimostrare. Il dato però è semplice, tutti hanno avuto problemi dopo la dose. Molti di loro, dopo tante battaglie, sono riusciti ad ottenere un’esenzione, ma è a tempo e fino a quel giorno, non possono avere il Green Pass e avere così una vita normale, visto che ci sono le restrizioni. Da pro-vax a no-vax, ma con dosi fatte e problemi a non finire. Una beffa dietro l’altro, insomma.