Covid, uno dei settori più colpiti dalla pandemia è senza dubbio lo spettacolo. Ed è per questo motivo che il paroliere Mogol ha fatto un appello direttamente al presidente del Consiglio Mario Draghi ed anche al ministro delle attività culturali, Dario Franceschini
Come riportato in precedenza uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia è sicuramente lo spettacolo. In tantissimi, tra attori e cantanti, hanno manifestato il loro dispiacere ma anche dissenso sulle loro pagine ufficiali social. Sono stati fatti molti appelli al governo, prima a Giuseppe Conte e poi a Mario Draghi. Nel frattempo, di messaggi, se ne è aggiunto un altro. Quello di Mogol. Un nome indiscusso visto della musica italiana visto che ha collaborato con cantanti famosissimo come Lucio Battisti, Caterina Caselli, Fausto Leali e tanti altri.
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Proprio il nativo di Milano ha voluto lanciare un appello al presidente del consiglio Draghi e a quello delle attività culturali, Dario Franceschini. Questo è quello che riporta il sito ‘Adnkronos‘. : “Quello che è più sconfortante, considerando il controllo sul super Green Pass, i luoghi dove si fa musica sono sempre considerati sicuri, in cui il rischio di contagio è e sarà reso il più basso possibile”.
L’appello di Mogol: “Non possiamo più aspettare“
“Ovviamente nessuno sa come si evolverà la situazione pandemica, ma è necessario intervenire e fare qualcosa. Bisogna dare ossigeno agli autori ed editori affinché questi rimangano “vivi”, al tanto sospirato momento nel quale la vita sociale e artistica italiana potrà tornare alla normalità“.
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Lo stesso Mogol si è fatto portavoce dei quasi 100mila autori ed editori iscritti affinché venga dato a loro un importante sostegno economico da parte dello Stato. Ha concluso dicendo: “Gli eventi di musica, cinema e spettacolo, fonte di felicità degli italiani, non possono più aspettare“.
