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Lazio, dai tamponi al bilancio: quando attaccarla non fa più notizia

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Paolo Colantoni

Prima i tamponi, poi il bilancio: il club di Lotito è sempre più accerchiato. Ecco tutti i punti controversi dell’inchiesta di Report

Accerchiati, colpiti, da chi tenta in ogni modo di affondare una barca che cerca, nonostante tutto, di rimanere a galla. Il mondo biancoceleste si trova ancora una volta, anzi sarebbe più giusto dire, per l’ennesima volta, sballottato in un vortice di polemiche infinite. Il dossier di Report, che avrebbe dovuto fare chiarezza su una vicenda legata a Lotito che nulla aveva a che vedere con la Lazio (una presunta carta falsa presentata dal patron biancoceleste per l’acquisto di Alitalia), si è trasformata in una puntata in cui sono state fatte le pulci al bilancio del club romano, nel tentativo di trovare qualcosa di anomalo.

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Claudio Lotito (Getty Images)

In un mondo del calcio in cui esistono società che chiudono i loro esercizi con perdite superiori ai 400 milioni e dove club di prima fascia sono stati indagati per plusvalenze molto dubbie, si è deciso di gridare allo scandalo per perdite che sfiorano i 25 milioni di euro e spulciando i bilanci in modo molto approssimativo. Come già accaduto sul fronte tamponi, la Lazio è stata gettata in pasto all’opinione pubblica, montando un caso abnorme rispetto alla situazione reale.

Si sono spacciate per debito, cifre che fanno parte di accordi tra Lazio e Fisco e altre che non hanno ragione di essere menzionate. Bellavia, il responsabile finanziario a cui Report ha chiesto un giudizio, ha dichiarato che il bilancio della Lazio non sta in piedi. “Per sostenere questa tesi Bellavia cita ridacchiando solo i dati dell’ultimo eserciziodichiara LastSqueres 71, esperto di bilancio che su Twitter spiega al meglio la questione –  quello su cui ha impattato di più la pandemia. È come voler spiegare un fenomeno descrivendo l’unica sua eccezione dal 2004. Bravo davvero. Non pago della sua analisi distorta, assesta poi il colpo a effetto, i 260 mln € di debiti. Non dice che i debiti finanziari (i più rilevanti) sono solo 25 mln, che il debito fiscale è per metà agevolazioni Covid-SerieA e per l’altra l’importo oggetto di transazione”.

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Altro dato su cui si è puntato l’indice sono le famose parti correlate?Quindi il proprietario di un’impresa dovrebbe acquistare servizi da imprese di terzi invece che da imprese proprie che offrono gli stessi servizi? Le operazioni tra Lazio e correlate sono fatte alla luce del sole. E soprattutto la Lazio acquista servizi a prezzi di mercato, quindi senza essere danneggiata”, conclude lesperto di finanza, che poi punta l’indice anche sui compensi di Lotito e su altri aspetti citati nel reportage.

Passo dopo passo tutte le accuse sono state smontate. Ma al di là dell’aspetto tecnico, la domanda che molti si pongono resta una: perchè verso la Lazio c’è sempre questa grande attenzione? Perchè Immobile venne fatto passare per untore, mentre calciatori che in questa stagione hanno giocato pur essendo stati bloccati dalle Asl, non sono stati oggetto di critiche? Perchè si accendono i riflettori su debiti irrisori rispetto a quelli delle altre società? Domande alle quali qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere.

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Paolo Colantoni